PESCARA

Coppia di 17enni rapinata in centro: rincorre la ladra, ma lei reagisce con calci e pugni

L'episodio in corso Vittorio Emanuele davanti agli occhi di tante famiglie con bambini. I due sono finiti invece al Pronto soccorso

PESCARA. Coppia di fidanzatini derubata e aggredita, ieri pomeriggio, in pieno centro a Pescara. È successo, lungo Corso Vittorio Emanuele. Subito individuata e arrestata dai poliziotti della squadra volante, diretti da Paolo Robustelli, la responsabile. Si tratta di una 30enne che ora deve ora rispondere di rapina.

Il ragazzo e la ragazza, entrambi di 17 anni, molto spaventati, sono finiti invece al pronto soccorso. Il fatto è accaduto poco dopo le 18. I due stavano acquistando le sigarette da uno dei distributori automatici lungo la strada, quando sono stati avvicinati dalla 30enne la quale, con un gesto repentino, ha letteralmente strappato dalle mani della ragazzina il portafogli per poi scappare via. Senza pensarci un attimo, i due fidanzati l’hanno rincorsa per avere indietro i loro soldi, riuscendo a raggiungerla e a fermarla. Ma a questo punto la donna ha cominciato a colpirli, a tirare calci, pugni e spintoni. I fidanzatini hanno provato a difendersi e ne è nata una colluttazione. Il tutto si è consumato davanti agli occhi di tante persone, fra cui famiglie con bambini. (a.d.f.)

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