Cordoma cancella la Ztl in centro
Via libera alle auto, ma si dovrà viaggiare a bassa velocità
MONTESILVANO. La Ztl delle polemiche è stata cancellata. Con una decisione senza tentennamenti, il sindaco Pasquale Cordoma ha deciso l’abolizione del regime di traffico limitato nel centro della città, che nei mesi scorsi aveva suscitato perplessità e proteste, soprattutto da parte dei commercianti: «Ho dato ordine di riaprire già dai primi giorni della prossima settimana» ha annunciato. Dunque tra martedì e mercoledì saranno riaperte alla libera circolazione le strade lastricate di porfido che avrebbero dovuto essere le vie del passeggio, il salotto buono della città. L’accesso a via San Francesco, via San Pietro, via San Domenico e via Mazzini, dunque, tornerà presto libero: «Ridiamo fiato al traffico eliminando le strozzature che avevano trasformato Montesilvano in un ingorgo» ha detto il sindaco. «Via Roma, la strada che dalla stazione porta in piazza Diaz, era rimasta senza sbocco: adesso si potrà svoltare su via Mazzini e da lì dirigersi verso la via Vestina».
Chi percorrerà le strade della ormai ex Ztl, però, sarà chiamato a procedere con cautela, per evitare il deterioramento del lastricato nuovo di zecca che già con il transito delle poche auto dei residenti aveva cominciato a mostrare segni di sofferenza: «Imporremo limiti di velocità stringenti, i veicoli dovranno andare a passo d’uomo, e non sarà possibile il transito ai mezzi che superano i 25 quintali» osserva Cordoma. Non sarà l’accantonamento definitivo dell’idea della Ztl: «Potremo reintrodurre il regime di traffico limitato nei weekend o nei giorni festivi» ipotizza il sindaco. «Va studiato un nuovo sistema». I cambiamenti del regime della circolazione in centro saranno al centro della prima riunione di giunta, che si svolgerà all’inizio della prossima settimana. Cordoma, intanto, ha già disposto la riapertura dell’ultimo tratto di viale D’Annunzio, dove i lavori obbligano le auto a deviare su via Gramsci. «L’impianto di illuminazione pubblica è arrivato, abbiamo ordinato i dissuasori, che sono indispensabili per delimitare la sede stradale e separarla da quella pedonale, quindi la strada potrebbe essere la prima a riaprire. In futuro potremmo pensare a un senso unico, ma è solo un’idea. Adesso dovrà essere studiato un piano traffico, che rappresenta una priorità per questa amministrazione».
Ieri pomeriggio, intanto, il sindaco ha incontrato nella piazza delle case popolari gli abitanti di via Rimini. Davanti a una settantina di persone, Cordoma ha rassicurato i residenti, preoccupati per le gravi condizioni di insicurezza determinati dalla presenza di numerosi abusivi, sul rafforzamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine e ha annunciato che l’Ater si è impegnato a eseguire in tempi brevi le nuove assegnazioni degli alloggi, in modo da evitare nuovi abusivi: «Si dovrebbe passare dagli attuali tre mesi a sette o otto giorni» ha chiarito. La graduatoria per l’assegnazione dei nuovi alloggi, rimasta bloccata, «sarà ripresa a tappe forzate».
Chi percorrerà le strade della ormai ex Ztl, però, sarà chiamato a procedere con cautela, per evitare il deterioramento del lastricato nuovo di zecca che già con il transito delle poche auto dei residenti aveva cominciato a mostrare segni di sofferenza: «Imporremo limiti di velocità stringenti, i veicoli dovranno andare a passo d’uomo, e non sarà possibile il transito ai mezzi che superano i 25 quintali» osserva Cordoma. Non sarà l’accantonamento definitivo dell’idea della Ztl: «Potremo reintrodurre il regime di traffico limitato nei weekend o nei giorni festivi» ipotizza il sindaco. «Va studiato un nuovo sistema». I cambiamenti del regime della circolazione in centro saranno al centro della prima riunione di giunta, che si svolgerà all’inizio della prossima settimana. Cordoma, intanto, ha già disposto la riapertura dell’ultimo tratto di viale D’Annunzio, dove i lavori obbligano le auto a deviare su via Gramsci. «L’impianto di illuminazione pubblica è arrivato, abbiamo ordinato i dissuasori, che sono indispensabili per delimitare la sede stradale e separarla da quella pedonale, quindi la strada potrebbe essere la prima a riaprire. In futuro potremmo pensare a un senso unico, ma è solo un’idea. Adesso dovrà essere studiato un piano traffico, che rappresenta una priorità per questa amministrazione».
Ieri pomeriggio, intanto, il sindaco ha incontrato nella piazza delle case popolari gli abitanti di via Rimini. Davanti a una settantina di persone, Cordoma ha rassicurato i residenti, preoccupati per le gravi condizioni di insicurezza determinati dalla presenza di numerosi abusivi, sul rafforzamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine e ha annunciato che l’Ater si è impegnato a eseguire in tempi brevi le nuove assegnazioni degli alloggi, in modo da evitare nuovi abusivi: «Si dovrebbe passare dagli attuali tre mesi a sette o otto giorni» ha chiarito. La graduatoria per l’assegnazione dei nuovi alloggi, rimasta bloccata, «sarà ripresa a tappe forzate».