Coronavirus: focolaio in questura, contagi alle volanti. Protesta il sindacato di polizia

PESCARA. Casi di Covid-19 alla questura di Pescara: riguardano il personale in servizio all'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e gli operatori della volante. Dodici, secondo quanto apprende l'Ansa, i contagi accertati. Si tratta persone asintomatiche in attesa del tampone di controllo. Per un soggetto, invece, sono in corso accertamenti in ospedale. Nessun ufficio della questura è chiuso, le attività si svolgono regolarmente e tutte le funzioni sono attive. Tutte le precauzioni del caso sono state poste in essere.

Sul caso, si registra una presa di posizione dei sindacati di polizia. I rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori delle segreterie provinciali di Pescara del Sap (Guerrieri), Siap (Colangelo) e Fsp Polizia di Stato (Ronzone) parlano di "violazioni del complesso sistema di sicurezza sui luoghi di lavoro" e "hanno interessato direttamente le rispettive segreterie nazionali" per allertere l’organo di vigilanza dell’ufficio centrale ispettivo del dipartimento di Pubblica sicurezza.

"Alla cronica carenza di prodotti per la sanificazione a disposizione degli uffici e degi operatori, cui si è posto rimedio solo in questi giorni e solo a seguito di una nuova segnalazione delle segreterie provinciali" scrivono i rappresentanti dei lavoratori "ha fatto seguito una disorganizzazione caotica dei servizi con il personale che, comandato in pattuglie che cambiano frequentemente, viene costantemente esposto al rischio di contagio. Dalle ultime notizie informalmente apprese, ci risulta un altro operatore positivo che era entrato in contatto di pattuglia con altri due che lo erano risultati precedentemente".

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