Corso Vittorio chiude 4 giorni per lavori
Il manto stradale danneggiato per il passaggio degli autobus, circolazione vietata da corso Umberto a via Genova
PESCARA. Corso Vittorio Emanuele chiude di nuovo. Stavolta per lavori. Dalla mezzanotte di ieri e fino a lunedì prossimo, alla stessa ora, non potranno circolare né auto e né mezzi pubblici nel tratto che va da corso Umberto fino a via Genova.
I divieti si sono resi necessari per consentire alla ditta Favullo, la stessa che ha realizzato per la passata amministrazione il tratto ex pedonale, di fare un intervento di ristrutturazione del manto stradale. A quattro mesi dalla riapertura del corso, la pavimentazione è già danneggiata. In alcuni punti è saltato il cemento e i tombini risultano abbassati rispetto al livello della sede stradale. Sembrano dunque avverarsi i dubbi e le perplessità mostrati da alcuni consiglieri del Pd, all’opposizione nella passata consiliatura, al momento della conclusione dei lavori un anno fa. Per evitare un peggioramento della situazione e per ripristinare le normali condizioni di sicurezza, l’amministrazione comunale ha così deciso di avviare subito i lavori.
«Lavori», ha tenuto a precisare il vice sindaco Enzo Del Vecchio, «che non costeranno nulla all’amministrazione comunale». Saranno a spese della ditta di Potenza che ha effettuato i lavori di riqualificazione di quel tratto del corso, poi pedonalizzato dalla precedente amministrazione. Lavori conclusi proprio a ridosso delle passate elezioni comunali. Così, Del Vecchio ha contattato nei giorni scorsi la ditta per invitarla a sistemare, a proprie spese, i tratti danneggiati.
La chiusura del corso è scattata, tra l’altro, a tre giorni dallo smantellamento della controstrada, ossia la bretella che attraversava l’area di risulta per collegare via De Gasperi a corso Vittorio. Ora, con la chiusura del corso e la mancanza di questa strada di sfogo del traffico, i disagi per gli automobilisti sono destinati ad aumentare considerevolmente. L’ordinanza, firmata il 24 marzo scorso dal sindaco Marco Alessandrini e resa nota solo ieri dall’ente, non indica percorsi alternativi, né per le auto e né per gli autobus. E lo stesso Comune non ha fornito chiarimenti in proposito.
Tuttavia, per raggiungere Porta Nuova dal centro, o viceversa, i veicoli possono utilizzare la riviera nord, oppure via Ferrari - via De Gasperi. Autobus e pullman possono transitare su quest’ultimo percorso. La ditta, comunque, lavorerà soltanto oggi. «Gli altri tre giorni serviranno per far asciugare il cemento», ha fatto presente Del Vecchio. «La data», ha aggiunto, «è stata fissata in modo da farla coincidere con le festività, al fine di arrecare il minor disagio alla cittadinanza». Ma il vice sindaco teme che questo intervento possa non bastare. «La pavimentazione si potrebbe spaccare di nuovo», ha avvertito, «forse andava fatta in cemento armato per reggere il peso degli autobus».
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