Corso Vittorio, i politici trovano l’accordo
L’Udc annuncia una svolta nella trattativa con il Pdl: stop all’isola pedonale, via alla sperimentazione
PESCARA. Svolta sul progetto di pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele. Ieri, il capogruppo dell’Udc Vincenzo Dogali e il commissario provinciale del partito Enzo Di Vittorio hanno annunciato di aver raggiunto un accordo con il sindaco Mascia sulla riqualificazione dell’importante arteria stradale. A detta dell’Udc, da sempre contraria alla pedonalizzazione del corso, sarebbero stati il Pdl e Pescara futura ad avvicinarsi alla posizione dei centristi, durante il tavolo politico di maggioranza che si è svolto lunedì scorso.
«L’Udc», hanno scritto in una nota Dogali e Di Vittorio, «ha confermato nuovamente le proprie posizioni: netta contrarietà alla pedonalizzazione di corso Vittorio e, prima dell’inizio dei lavori, l’attuazione di una simulazione/periodo di prova della riorganizzazione del traffico veicolare, pedonale e dei mezzi pubblici della zona interessata, mediante apposizione di segnaletica di cantiere, per testare eventuali criticità che si potessero riscontrare». «Su tali posizioni», hanno aggiunto, «è convenuta l’intera maggioranza sottoscrivendo il seguente accordo».
Accordo basato su quattro punti: «Nessuna pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele; realizzazione di una strada di cantiere nell’area di risulta e di una rotatoria all’altezza dell’incrocio tra via Teramo, corso Vittorio e via Ravenna; inizio della fase di sperimentazione, come da sempre richiesto dall’Udc; al termine della fase di sperimentazione, verifica della situazione ed eventuale avvio dei lavori come previsto nel progetto».
Lo stesso progetto, tuttavia, non ha mai previsto una chiusura del corso prima del completamento di una strada alternativa nelle aree di risulta. Inoltre, non si è mai parlato di una pedonalizzazione totale, ma di una Zona a traffico limitato adibita al passaggio del filobus e di altri mezzi pubblici. Tanto è vero che fonti dell’amministrazione sostengono che non verrà cambiato nulla.
I centristi, comunque, cantano vittoria per l’esito dell’incontro. «Il gruppo consiliare dell’Udc», hanno concluso Dogali e Di Vittorio, «ha confermato quindi le proprie posizioni responsabili e non pregiudiziali sui lavori di corso Vittorio, sicuro di aver operato la scelta migliore nell’interesse della città».
L’accordo disinnesca uno scontro politico che rischiava di avere pesanti conseguenze sul bilancio e su altri provvedimenti prossimamente all’esame del consiglio comunale. L’Udc ha più volte minacciato di uscire dalla maggioranza e di votare contro con l’opposizione, se fosse andato avanti il progetto di pedonalizzazione di corso Vittorio.(a.ben.)
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