Corso Vittorio pedonale, contestato ancora il progetto

PESCARA. Il progetto di pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele sta andando avanti. L’amministrazione comunale ha già avviato la gara d’appalto. Ma il progetto continua a suscitare polemiche. Ieri, i consiglieri del Pd hanno detto di essere pronti a raccogliere le firme tra i cittadini per bloccare l’intervento, definito «dannoso» per la città. La parte del progetto maggiormente contestata è quella che prevede il trasferimento del traffico nelle aree di risulta. «Sin dall’apertura del cantiere», ha detto Enzo Del Vecchio, «il flusso veicolare privato verrà deviato su via Teramo e con un risibile escamotage fatto scorrere sulle aree di risulta. Considerato che è pressoché impossibile scaricare questo traffico su via Ferrari, già oggi fortemente congestionata per altre scelte discutibili». «Inoltre», ha aggiunto, «la tempistica dei lavori vedrà il cantiere proprio in corrispondenza delle festività natalizie». «Ciò dimostra», ha osservato Moreno Di Pietrantonio, «che l’amministrazione non ha nessuna idea per le aree di risulta». «Questo progetto», ha affermato Camillo D’Angel o, «è lo stravolgimento di una pianificazione urbana». Pronta la replica di Armando Foschi (Pdl): «Quella che il Pd continua impropriamente a definire pedonalizzazione è in realtà una riqualificazione. Impedire la realizzazione dell'opera significa opporsi al rilancio di quella che sino a vent'anni fa era la via commerciale per eccellenza di Pescara».

©RIPRODUZIONE RISERVATA