MONTESILVANO
Covid: intera scuola in quarantena per 10 casi, è polemica
Ma da Asl ok a uscire di casa per screening di massa in programma dal 10 febbraio al Pala Dean Martin
MONTESILVANO. Tutti i 1.300 alunni e i docenti di una scuola finiscono in quarantena per una decina di casi di Covid-19 e scoppia la polemica. Succede a Montesilvano (Pescara), alla scuola primaria e secondario di primo grado Silone - plesso di Villa Carmine, dove da ieri si susseguono le proteste, non solo da parte dei genitori, ma anche da parte del sindaco, Ottavio De Martinis, che parla di un provvedimento incomprensibile. Tra l'altro, per domani, è previsto l'avvio dello screening massivo su tutta la popolazione scolastica di Montesilvano. Inizialmente, i soggetti finiti ieri in quarantena non avrebbero potuto partecipare alla campagna, ma il sindaco, dopo un'interlocuzione con la Asl, ha ottenuto il consenso. Le attività prenderanno il via domani al Pala Dean Martin e si concluderanno venerdì.
«Lo screening sarà estremamente utile perché ci darà un dato oggettivo» dice De Martinis. «Almeno capiremo se è giusto che tutta la scuola sia finita in quarantena. A mio avviso, non è la scelta giusta, perché molti bambini oggi sono dovuti rimanere con i nonni, mentre i genitori erano a lavoro e questo aumenta i rischi. In ogni caso attendiamo gli esiti dello screening». La Asl, nella nota con cui ieri ha disposto la quarantena, ricorda le quattro classi già in quarantena, i cinque alunni già risultati positivi al tampone molecolare, tre alunni e un docente positivi al test antigenico e in attesa di molecolare, diversi casi di alunni con sintomatologia compatibile con il Covid-19.