PESCARA / CORONAVIRUS
Covid, sindacati davanti agli ospedali: subito nuove assunzioni / VIDEO
Presidio Cgil,Cisl e Uil: "Troppi ritardi nella gestione della seconda ondata"
PESCARA. Assunzioni di nuovo personale per alleggerire il carico asfissiante degli operatori e riconoscimento professionale di tutte le categorie sanitarie: a chiederlo sono Cgil, Cisl e Uil con la manifestazione "Accendiamo la sanità pubblica", che vede oggi presidi davanti agli ospedali italiani per mostrare «disappunto riguardo alla situazione dei rinnovi contrattuali del pubblico impiego» spiega a Pescara, davanti all'ospedale civile, il segretario generale di Cisl Funzione Pubblica Abruzzo e Molise, Vincenzo Mennucci.
GUARDA IL VIDEO
«Qui manifestiamo a sostegno colleghi della sanità pubblica, in grave sofferenza per l'emergenza pandemica in atto. Chiediamo al governo di ripartire dalle piattaforme unitarie di Cgil Cisl e Uil, presentate a febbraio, per procedere alla sottoscrizione del nuovo contratto che dovrà avere in bilancio ulteriori somme rispetto a quelle previste».
In Abruzzo, riepiloga il sindacalista, la seconda ondata della pandemia vede una nuova geografia rispetto alla prima. «Oggi sono colpite in maniera durissima zone interne dell'Abruzzo, le aree aquilana, marsicana e peligna. È evidente che ci sono stati ritardi nella macchina organizzativa che pure doveva essere pronta rispetto alla prima ondata. Vogliamo conoscere lo stato attuale in quelle zone dal punto di vista numerico, avere uno screening del personale, sapere i dpi consegnati e in magazzino, se sono sufficienti».