PESCARA

Dall'Alberghiero allo stage nel ristorante vip di Dubai

I vincitori della Fiera internazionale dei tartufi d'Abruzzo, per loro due settimane negli Emirati

PESCARA. La squadra n°5 dell'istituto alberghiero dell'Aquila ha vinto la Fiera Internazionale dei Tartufi d’Abruzzo;  seconda la n° 11 dell'istituto alberghiero di Teramo e terza la squadra n° 8 di Pescara. L'Istituto di L'Aquila si è aggiudicato anche il quarto posto. Tutte quante partiranno  per uno stage a Dubai. La squadra 5 si è anche aggiudicata una borsa di studio di mille euro.

Giada Rotini e Simone Mincone sono i due studenti dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara che andranno a Dubai nel ristorante ‘Amunì’.

"I due ragazzi hanno presentato  il piatto ‘Ravioli al Montepulciano e tartufo - abbinamento con il vino Jarno Trulli’", spiega la dirigente scolastica dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ Alessandra Di Pietro ufficializzando il risultato raggiunto: “L’evento conferma la bontà dell’indirizzo didattico-formativo di una scuola che non mira solo a somministrare nozioni, ma considera le attività laboratoriali un momento imprescindibile di crescita e cultura, offrendo poi ai nostri studenti occasioni pratiche, concrete e immediate di verifica degli insegnamenti impartiti, portando i ragazzi a fiere, concorsi internazionali, momenti di confronto con i colleghi coetanei provenienti da altre scuole.  Quest’anno il nostro Istituto ha preso parte Alla Fiera Internazionale dei Tartufi d’Abruzzo, una vera squadra di studenti di Cucina e Sala, coordinata dai docenti Amedeo Prognoli e Vincenzo Gambino. Due i ragazzi che si sono aggiudicati il premio, ovvero uno stage di due settimane a Dubai, Giada Rotini, Classe V Enogastronomia sezione G, e Simone Mincone, Classe V Sala e Vendita sezione C. La ricetta proposta e vincitrice è stata Ravioli al Montepulciano con porcini tartufo d'Abruzzo e fonduta di pecorino di Farindola”. 

I lavori sono stati realizzati dai ragazzi con una farina con l’aggiunta di Montepulciano. La farcia è di funghi porcini e ricotta su un letto di fonduta al pecorino di Farindola decorati con foglioline di acetosa, cialde di corallo e, ad esaltare il tutto, il profumo e il sapore del tartufo d’Abruzzo a scaglie.

“Il vino Jarno Montepulciano d’Abruzzo della cantina Castorani è stato abbinato per tradizione visto che, tra gli ingredienti dell’impasto del raviolo, abbiamo il vino Montepulciano – ha ancora detto la dirigente Di Pietro -. Si tratta di un prodotto ottenuto da uve appassite e lasciate macerare a lungo con affinato in botti di rovere.  La scelta è stata dettata dall’accostamento dei sapori: il gusto pungente del vino si sposa con il sapore intenso dei funghi porcini presenti nella farcia.  Il profumo penetrante della fonduta di pecorino di Farindola si lega perfettamente alla corposità e ai profumi di frutti di bosco e liquirizia presenti nel vino. E ora per i due nostri studenti si aprono le porte di uno stage straordinario a Dubai a contatto con la cucina internazionale in cui porteranno un po’ del nostro Abruzzo”.