le origini 

Dean e il viaggio di papà Gaetano 

Il genitore dell’attore lasciò Montesilvano per gli States nel 1913

MONTESILVANO. Era il 29 agosto del 1913 quando Gaetano Crocetti, ventenne montesilvanese, figlio di Giovanni e di Maria Focoso, partì dalla sua città natale per gli Stati Uniti in cerca di un futuro migliore, seguendo le orme dei fratelli Giuseppe e Vincenzo. Salpato da Napoli, Gaetano raggiunse Steubenville, nell’Ohio, a metà settembre. L'America non fu subito rose e fiori e il padre Giovanni (morto a Montesilvano il 20 dicembre 1925) glielo aveva predetto alla stazione di Pescara “Metti i sogni in una mano e la m…. nell'altra e vedrai quale è più piena”. Gaetano trovò lavoro come barbiere e la compagna della sua vita, Angela Barra che faceva la sarta, figlia di genitori italiani, ma nata negli Stati Uniti, nel 1897. Da quell’unione nacquero Guglielmo nel 1916 e Dino il 7 giugno del 1917. Fino all’età di cinque anni Dino parlava italiano, o meglio, un italiano con retaggi del dialetto abruzzese, che avrebbe influenzato per tutta la vita la sua pronuncia inglese. Nel 1933, a sedici anni, abbandonò definitivamente la scuola e si improvvisò pugile col nome di Kid Crochet, vivendo una breve esperienza che gli costò un’incrinatura al labbro, la rottura del naso e una permanente deformazione alle mani a causa di una non corretta bendatura. Ma la vera occupazione in cui Dino dava indubbia prova di abilità era il canto, anche grazie alle lezione del suo maestro Bing Crosby. Ben presto assunse il nome d’arte di Dino Martini, in omaggio al cantante e attore romantico Nino Martini, nato a Verona ed emigrato negli Stati Uniti. È del 1944, invece, lo storico incontro con il giovane comico Jerry Lewis, con il quale diede vita a un duo indimenticato e, anche grazie al quale, divenne il famoso crooner apprezzato in tutto il mondo. Il padre montesilvanese Gaetano, intanto, morì nel 1967 a un anno dalla scomparsa dell’amata moglie Angela. (a.l.)