Delitto Cagnetta, il pm: giudizio immediato per Ciarelli

L’omicidio del 2 luglio scorso al Ferro di cavallo di via Tavo, Angelo Ciarelli accusato di omicidio volontario: decisiva una perizia sui proiettili trovati un calzino

PESCARA. Il pm Valentina D'Agostino ha chiesto il giudizio immediato per Angelo Ciarelli, il rom di 38 anni accusato di aver ucciso il 2 luglio scorso in via Tavo Tommaso Cagnetta di 42 anni. Angelo Ciarelli, rinchiuso in carcere da luglio, è il fratello maggiore di Massimo Ciarelli, il rom accusato di aver ucciso il tifoso del Pescara Domenico Rigante. Anche per Massimo, tempo fa, è stato chiesto il giudizio immediato già accolto dal giudice per le indagini preliminari. Adesso, con la richiesta del pm D'Agostino anche per l'altro Ciarelli, sempre accusato di omicidio volontario, si profila la possibilità di un processo in Corte d'Assise. Decisiva, finora, una perizia su proiettili scoperti dalla polizia in un calzino di Ciarelli trovato in un tombino.

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