PESCARA
Denunciato per furto e rilasciato, dopo poche ore tenta il bis e si fa arrestare
Notato dalla Volante prima mentre cerca di forzare il lucchetto di una bici a Rancitelli e, qualche ora dopo, mentre cerca di introdursi in un'utilitaria in centro
PESCARA. Tutto in una notte. Un uomo di 43 anni di Pescara, con diversi precedenti penali, è stato prima denunciato per il furto di una bicicletta e poi, una volta rilasciato dai poliziotti, è stato sorpreso mentre tentava di aprire la portiera di un’utilitaria. Riportato di nuovo in Questura è stato arrestato per il tentativo aggravato di furto: il giudice del Tribunale di Pescara, nel corso dell’udienza di oggi (venerdì 17 settembre), ha disposto l’applicazione della misura cautelare della detenzione in carcere.
P.A., queste le sue inizlai, è stato accompagnato nella casa circondariale di Poggioreale, a Napoli. Il 43enne è stato sorpreso ieri sera (giovedì 16 settembre) da una volante in zona Rancitelli mentre armeggiava sul lucchetto che assicurava una bicicletta a un palo dell’illuminazione pubblica. L’uomo, si legge in una nota della Questura, avrebbe cercato invano di giustificarsi, riferendo agli agenti che quella fosse la sua bici di cui aveva perso le chiavi, ma è stato accompagnato in questura. P.A., durante il tragitto, all’interno dell’auto di servizio avrebbe minacciato l’equipaggio e continuato con lo stesso atteggiamento aggressivo anche all’interno degli uffici della squadra volante. Per questa ragione è stato denunciato non solo per furto, ma anche per resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
Rimesso in libertà intorno alla mezzanotte di ieri è rimasto in strada. Intorno alle 3 del mattino, è stato notato da un’altra Volante nel centro della città, vicino allo sportello di un’autovettura, mentre tentava di aprire la portiera di un’utilitaria. Gli agenti lo hanno riportato di nuovo in Questura, da dove era uscito poco prima, e stavolta lo hanno arrestato per il tentativo aggravato di furto.