Detenuto in libertà per l'emergenza covid arrestato per due rapine / VIDEO

PESCARA. Gli era stata sospesa la semitenzione nel carcere di Teramo al rapinatore che la polizia ha arrestato ieri sera in centro. Il provvedimento per cui sarebbe dovuto tornare in carcere ogni sera gli era stato sospeso a causa dell'emergenza sanitaria, ma l'uomo ne avrebbe "approfittato" per mettere a segno il colpo e un altro che ha confessato di aver realizzato il 2 febbraio scorso.

Si tratta di un 36enne senegalese senza fissa dimora che la polizia ha arrestato a poche ore dalla rapina commessa in un supermercato di via Del Circuito dove l'uomo si era impossessato di 600 euro dopo aver minacciato la cassiera di spararle con una pistola che celava sotto la giacca. Gli agenti della squadra volante hanno avviato le ricerche e bloccato il rapinatore mentre usciva dal portone di uno stabile del complesso di edilizia popolare “ferro di cavallo” del quartiere Rancitelli, dove era andato per acquistare droga. L’uomo è infatti stato trovato in possesso di 3 grammi di eroina e 2 grammi di cocaina e con 570 euro in tasca ritenuto provento della rapina. Poco distante e su indicazione del giovane, la Volante ha rinvenuto gli indumenti indossati dall’uomo dentro il supermercato, oltre all’arma, una pistola softair in metallo marca “Beretta”.

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Il dirigente della Volante, Paolo Robustelli, ha spiegato che l'indagato, alla presenza del suo avvocato, ha anche confessato la rapina di martedì 2 febbraio quando con le stesse modalità un uomo aveva portato via 500 euro da un ristorante di via Dei Bastioni.

Il 36enne, rinchiuso nella camera di sicurezza della questura, è in attesa della convalida dell'arresto.

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