Di Cecco contro FdI: 500 atleti negli alberghi 

L’organizzatore della corsa replica a Testa, Cardelli e Carota: una festa per la città E sulle strade chiuse in centro: nessun disagio, bar e ristoranti ci hanno ringraziato

PESCARA. «Chi fa polemica non era in piazza né sabato né domenica, è evidente. Se chi polemizza sulla stampa fosse stato alla Maratona Dannunziana, avrebbe respirato esclusivamente sport, inclusione ed entusiasmo. Li aspettiamo il prossimo anno». Alberico Di Cecco, organizzatore della gara che, giunta alla 24ª edizione, ha portato a Pescara 1.500 atleti, lancia un invito per tre: è rivolto al deputato Guerino Testa di Fratelli d’Italia, vice coordinatore regionale del partito, al coordinatore provinciale Stefano Cardelli e al capogruppo in Comune Roberto Carota.
Di fronte alle transenne e alle strade chiuse domenica mattina in centro, i vertici di FdI hanno lanciato la proposta di spostare le manifestazioni sportive dal cuore di Pescara alla zona dello stadio Adriatico: «Da sempre», queste le parole di Testa, Cardelli e Carota, «FdI è a favore dei grandi eventi, delle manifestazioni sportive, turistiche e ricreative ma riteniamo che, a volte, sia necessario trovare delle valide alternative al centro della città per evitare che proprio il centro venga chiuso a danno dei residenti e delle tante attività commerciali». Ma, stando agli atti, in FdI non sembrano tutti d’accordo con Testa, Cardelli e Carota: durante una seduta di giunta con il sindaco Carlo Masci, gli assessori Alfredo Cremonese e Zaira Zamparelli hanno votato sì alla delibera sulla corsa in centro e lungo la riviera.
«Solo domenica», replica Di Cecco, «gli atleti sono stati 1.500, tra i pattinatori, i partecipanti alla maratona, alla mezza maratona e alla gara non competitiva Ten&Half (di 10,5 chilometri). Di questi 1.500, circa 500 (con gli accompagnatori) sono arrivati da fuori e hanno alloggiato nelle strutture ricettive di Pescara. Bar e ristoranti sono rimasti aperti, hanno lavorato e ci hanno ringraziato in modo unanime. Sabato, invece, c’è stato un allenamento di gruppo sul lungomare mentre in piazza Salotto si è svolta la passeggiata inclusiva con più di 100 partecipanti disabili, scortati a piedi dalla polizia locale, e sempre sabato si sono svolte 12 gare riservate ai bambini con 180 partecipanti». Sui disagi, Di Cecco assicura: «Non abbiamo registrato problemi al traffico, non ci sono state code, nessuna lamentela dei pescaresi, anzi siamo stati “investiti” da un’ondata di energia positiva. Una grande festa da tanti punti di vista», assicura Di Cecco, «perché, oltre allo sport, abbiamo vissuto un bel momento di inclusione grazie alla collaborazione delle associazioni Sos Autismo, Lilt e Isav». (p.l.)