Due inchieste sulla scomparsa dello studente
Corrono parallele le due inchieste aperte dal giorno della scomparsa di Roberto Straccia. La prima è stata aperta a Pescara dal pm Giuseppe Bellelli (foto) subito dopo la scomparsa del giovane,...
Corrono parallele le due inchieste aperte dal giorno della scomparsa di Roberto Straccia. La prima è stata aperta a Pescara dal pm Giuseppe Bellelli (foto) subito dopo la scomparsa del giovane, quando l’unico reato ipotizzabile era il sequestro di persona. La seconda inchiesta è stata invece aperta a Bari dal pm Baldo Pisani il giorno del ritrovamento del corpo di Roberto sugli scogli della città pugliese. L’inchiesta è stata aperta nell’ipotesi che la morte del giovanepotesse essere avvenuta in Puglia piuttosto che in Abruzzo. Il reato ipotizzato da Pisani, anche quello un atto praticamente dovuto, è istigazione al suicidio.
Al momento le due inchieste sono entrambe aperte e la palla è in mano alla Procura di Bari, che ha disposto sia l’autopsia sul corpo che le due perizie sull’Ipod del giovane.