E a Visionaria a vincere sono gli studenti 

Il premio Storie di alternanza e competenze al Volta di Ortona, al Michetti di Pescara e al Palizzi di Vasto 

PESCARA. Che meraviglia vedere tanti studenti sul palcoscenico di Visionaria. Si aggiudicano il premio Storie di alternanza e competenze: per la sezione licei, il liceo d'istruzione superiore "Alessandro Volta" di Ortona con il progetto di “Volta in volta, la scienza che fa notizia”; per gli istituti professionali, l’Ipsias Di Marzio-Michetti di Pescara con il progetto “Incluseye”; per gli istituti tecnici, l’Istituto tecnico "Filippo Palizzi" di Vasto con il progetto “Adopt id - nuove sfide per il futuro”.
In un padiglione Becci al Porto turistico Marina di Pescara, gremito con oltre duecento studenti, nell’ambito di Visionaria, il Forum Adriatico dedicato all’innovazione ed alla transizione energetica, organizzato da Camera di commercio Chieti Pescara ed Agenzia di sviluppo, si è tenuta ieri mattina la cerimonia di consegna del premio giunto alla sua settimana edizione.
Il premio rafforza il ruolo del sistema camerale nei percorsi di alternanza scuola lavoro che, quest’anno, hanno coinvolto realtà importanti del territorio come Brioni e Stellantis e realtà nazionali come la redazione sportiva di Sky tg24 che ha lavorato affianco al liceo Maior di Pescara, classificata al terzo posto per la sezione licei.
“Storie di alternanza e competenze” è un’iniziativa promossa dalle Camere di commercio e da Unioncamere con l’obiettivo di valorizzare e dare visibilità a racconti di alternanza realizzati nell’ambito di Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, di alternanza rafforzata, di tirocini curriculari e di percorsi di apprendistato (I e III livello) realizzati dagli studenti degli Istituti scolastici italiani del secondo ciclo di istruzione e degli Its Academy su tematiche della transizione digitale, della sostenibilità ambientale, dell’inclusione sociale, del turismo e della cultura, dell’agroalimentare, della meccatronica, del sistema moda, del made in Italy.
La giornata si è aperta con la visione di Emanuele Sacco, startupper, insignito del titolo di Alfiere del lavoro, per avere avviato in piena pandemia il progetto “Pitch4you” con l’obiettivo di supportare, dal punto di vista tecnologico, gli adolescenti costretti dalla pandemia tra le mura di casa.
Ad avere partecipato al premio, nella sezione licei, anche l’istituto di istruzione superiore "Luca da Penne - Mario dei fiori" di Penne che, con il suo progetto Alta gamma in collaborazione con la Brioni, si è aggiudicato il secondo posto.
«Il mismatch tra mondo del lavoro e mondo della scuola rimane ancora molto alto», sottolinea il presidente della Camera di commercio Chieti Pescara Gennaro Strever, «un’impresa su due fatica a trovare il lavoratore di cui ha bisogno. Cerchiamo di impegnarci con le scuole e le università per colmare questo gap e questo premio rappresenta una delle tante azioni che promuoviamo».
Gli studenti di ogni ordine e grado sono tra i protagonisti di Visionaria: sono stati, infatti, coinvolti in tutti i tavoli i ragazzi delle Università abruzzesi, dalle facoltà di economia ed ingegneria dell’università D’Annunzio di Chieti Pescara a quella di ingegneria dell’Aquila, passando per quella di Scienze della comunicazione di Teramo. Ma il padiglione si è trasformato anche in un luogo di contatti internazionali grazie alla presenza di Ice Agenzia che ha organizzato un focus sui mercati africani nell’ambito del programma Export flying desk Abruzzo nel quale Agenzia di sviluppo è partner territoriale.
A fare da collante a tutte le attività, il tema dell’intelligenza artificiale che è stata la protagonista dei panel rivolti alla pubblica amministrazione ed alle imprese. Oggi, invece, giornata che vedrà protagonista Smau, il più grande acceleratore di imprese, sarà, anche, l’ultimo giorno per visitare VisionArt, un’area esperienziale organizzata in collaborazione con il dipartimento attività produttive della Regione Abruzzo, nel quale attrezzature ed esperti sono a disposizione per mostrare come le nuove tecnologie possono essere applicate al settore dell’artigianato. (u.c.)