E il Comune ordina controlli a tappeto 

Blasioli pronto a promuovere azioni legali. Enel Sole assicura: gli impianti saranno riqualificati

PESCARA. Sul lungomare nord, dove la sera di Ferragosto è morto folgorato un cane, «è tornato tutto in sicurezza». La rassicurazione arriva dal vice sindaco, Antonio Blasioli, che mette i puntini sulle “i” in merito alle responsabilità dell’accaduto e annuncia che il Comune intende promuovere delle azioni.
Innanzitutto Blasioli spiega quali sono i compiti, dicendo che il Comune «non ha competenza diretta sugli oltre 25mila tombini di varia natura e punti luce presenti in città» e Pescara Energia, che si occupa del servizio di pubblica illuminazione, ha a sua volta affidato ad Enel Sole (dal 17 febbraio) l’appalto per la gestione, la manutenzione e la riqualificazione della pubblica illuminazione con impianti a led.
Dopo l’incidente di Ferragosto il Comune ha sollecitato a Pescara Energia «una relazione dettagliata» mentre Pescara Energia ha chiesto a Enel Sole, «con urgenza e immediatezza, il controllo dei 250 quadri presenti in città per una verifica puntuale dei differenziali», cominciata ieri. Perché il problema sarebbe scaturito proprio dai differenziali, come emerso nel corso di un sopralluogo tecnico di Pescara Energia e dei tecnici comunali effettuato ieri mattina. «Da una prima ricognizione», spiega Blasioli, è emerso che c'è stata, sul pozzetto davanti allo stabilimento Apollo, «una serie di coincidenze difficilmente ripetibili». È capitato infatti che «il cavo avesse la muffola leggermente rovinata e che lo stesso cavo toccasse il pozzetto. E, per concludere, non è scattato il differenziale che avrebbe isolato la zona, mettendo in sicurezza rispetto ad eventuali perdite di tensione». Una serie di «coincidenze difficilmente ripetibili», commenta Blasioli. Dalle 8 di ieri, assicura, «è stata ripristinata integralmente la muffola» e non ci dovrebbero essere problemi, in quel punto del lungomare.
Il Comune ha poi chiesto a Pescara Energia di «siglare un protocollo con Enel Sole per avere un bollino blu periodico che attesti il funzionamento di tutti gli impianti sul territorio», per avere la certezza che «non ci sia alcun pericolo per l'incolumità pubblica sia delle persone che degli animali». Blasioli conclude dicendo che «le responsabilità dovranno essere tutte accertate e riconosciute» e saranno attivati «gli uffici legali e Pescara Energia per verificare cosa prevede il capitolato». L’intenzione è di «agire contro Enel Sole a tutela dell'immagine della città. Ma la cosa che ci preme in assoluto è evitare che si ripeta una situazione grave e rischiosa come quella che si è verificata a Ferragosto».
Enel Sole, dal canto suo, annuncia di aver «proceduto alla messa in sicurezza dell’impianto di pubblica illuminazione del lungomare che ha determinato in modo accidentale il ferimento di uomo e la morte di un cane» e assicura che sta svolgendo, «di raccordo con la società Pescara Energia tutte le necessarie verifiche tecniche per individuare le cause dell’anomala dispersione elettrica, verificatasi in presenza di acqua fuoriuscita dagli impianti di irrigazione delle aiuole pubbliche».
Enel Sole comunica poi che «in linea con le previsioni contrattuali, sulla base di un Piano di ristrutturazione degli impianti di proprietà comunale già condiviso con la stazione appaltante, procederà gradualmente alla riqualifica degli stessi, con conseguente assunzione delle responsabilità di conduzione». (f.bu.)
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