ABRUZZO
E sulla spiaggia via libera alle dune artificiali contro le mareggiate
Montagne di sabbia a protezione degli stabilimenti balneari dall'erosione. Sib Confcommercio: "Così per la prossima estate ci sarà anche un maggiore quantitativo di spiaggia"
PESCARA. Perché installare ulteriori scogliere per infrangere le onde e proteggere gli stabilimenti balneari dalle mareggiate? Basta accumulare la spiaggia a protezione delle strutture, prelevarla e spostarla un po' più a monte della riva in modo da formare una sorta di barriera naturale. Basterà? Intanto si prova, come è stato gà fatto sul litorale romagnolo.
Sib Confcommercio le chiama "dune artificiali" e i lavori per realizzarle sono iniziati questa settimana. In questo modo, come spiega il presidente Sib Riccardo Padovano, "si eviteranno danni a strutture e, soprattutto, la prossima estate si potrà contare su un maggiore quantitativo di spiaggia".
Il via libera alle dune artificiali è arrivato poiché ai comuni interessati la Direzione marittima Abruzzo-Molise e il dipartimento del Demanio turistico ricreativo della Regione hanno concesso di andare in deroga al piano demaniale. "Riteniamo - sottolinea Padovano ringraziando per l'attenzione il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri - che oggi, più che mai, la creazione delle dune consenta al concessionario di difendere la struttura balneare, ma soprattutto l’arenile, dalle mareggiate». «Questa tecnica», aggiunge, «l’abbiamo copiata dai colleghi romagnoli. Il nostro Adriatico vede sempre più la realizzazione di difese naturali e, questa attività, è importante perché si difendono l’ambiente e la costa» .