PROSTITUZIONE
E’ un chietino la prima vittima dell’ordinanza anti-lucciole
MONTESILVANO. È un uomo della provincia di Chieti la prima vittima della nuova ordinanza antiprostituzione adottata dal sindaco di Montesilvano, Attilio Di Mattia. Un provvedimento, quello voluto dal...
MONTESILVANO. È un uomo della provincia di Chieti la prima vittima della nuova ordinanza antiprostituzione adottata dal sindaco di Montesilvano, Attilio Di Mattia. Un provvedimento, quello voluto dal Comune, particolarmente penalizzante per chi si accompagna alle lucciole perché la sanzione prevista per i clienti è passata da 50 a 310 euro (mentre la contravvenzione per le prostitute è pari a 309 euro).
Nel corso di un servizio di controllo effettuato dai carabinieri del posto proprio per combattere il fenomeno, la pattuglia ha bloccato la coppia sul lungomare. Inequivocabile la scena, per cui entrambi sono stati sanzionati.
Questa è la prima maxi multa elevata dai militari dell'Arma, coordinati dal capitano Enzo Marinelli da quando è entrata in vigore l'ordinanza estiva nella città adriatica. Il provvedimento del sindaco, che porta la data del 6 luglio, scadrà il 30 settembre: fino ad allora è opportuno stare assolutamente lontani dai luoghi dove si esercita la prostituzione perché sono vietati e puniti a caro prezzo tutti i comportamenti a rischio.
È fatto vietato contrattare e concordare prestazioni sessuali o intrattenersi con chi esercita la prostituzione su strada e non ci si può neppure fermare con l'auto vicino a queste donne né farle salire o scendere dall'auto. Chi sgarra paga, come accaduto all'uomo della provincia di Chieti beccato sul più bello in compagnia di una giovane squillo.
Flavia Buccilli