Emergenza rifiuti a Pescara, il sindaco di Chieti vieta l'uso della discarica di Casoni

La discarica di Colle Cese piena, da tre giorni nessuno ritira i rifiuti a Montesilvano e nella provincia: cumuli di immondizia sempre più grandi accanto ai cassonetti. Di Primio: "Io tutelo i residenti di Chieti"

CHIETI. Il Comune di Chieti ha ribadito la propria contrarietà all'utilizzo, in tempi immediati, della discarica di Chieti da parte di Ambiente spa, la società che raccoglie il pattume in provincia di Pescara e che vorrebbe destinarlo all'impianto teatino. La posizione è stata ribadita dal sindaco, Umberto Di Primio, in un incontro istituzionale con alcuni sindaci della provincia di Pescara, il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, il presidente di Ambiente spa, Massimo Sfamurri, e Roberto Pasqualini di Deco spa, la società che gestisce la discarica di Chieti, l'assessore provinciale all'ambiente di Chieti Eugenio Caporrella.

"Pur avendo risposto nella sola misura del 5 per cento e solo se strettamente necessario, all'appello ad una solidarietà regionale", ha detto Di Primio, "il fermo obiettivo della mia amministrazione è quello di tutelare la salute dei cittadini che abitano nella zona circostante l'area di Casoni e di ribadire la contrarietà a qualsiasi ampliamento e rimodulazione della discarica di Chieti, ai fini della sua stessa chiusura definitiva. Chieti", ha aggiunto il sindaco, "ha adottato nel corso degli ultimi anni strumenti validissimi per la tutela ecologica, come la raccolta differenziata, che ha raggiunto le soglie del 65 per cento, e importanti certificazioni ambientali. Questi sforzi non possono essere vanificati a causa di una tardiva o mancante programmazione. Per questo", conclude, "mi batterò affinché la discarica di Chieti sia l'ultimo luogo disponibile per il conferimento dei rifiuti del pescarese".