Ex consorzio, aula bloccata da 600 emendamenti

Salta ancora in consiglio l’esame del progetto della società Tre gemme Il Pd: «La proposta dell’amministrazione comunale è inaccettabile»

PESCARA. Ennesimo stop in consiglio comunale al progetto per la riqualificazione dell’ex consorzio agrario provinciale di via del Circuito. Ieri mattina l’aula, dopo circa due ore di discussione, è stata costretta ad interrompere l’esame dell’apposita delibera per consentire ai tecnici di verificare la legittimità degli emendamenti presentati dal centrosinistra: ne sono stati consegnati 600.

L’obiettivo dell’opposizione resta quello di rallentare i lavori del consiglio per cercare di non far approvare la delibera con la quale si dovrebbe dare il via all’intervento. I consiglieri del Pd continuano ad essere contrari alla proposta, avanzata dalla società Le tre Gemme, che prevede la realizzazione di quattro palazzine residenziali, parcheggi interrati e aree di cessione destinate a verde. Lo hanno ribadito anche ieri in una nota Enzo Del Vecchio, Camillo D’Angelo e Florio Corneli.

Le loro perplessità nascono dalla legge regionale di recepimento delle norme del Decreto sviluppo cui fa riferimento l’intervento della società Le tre gemme. «La legge regionale presenta profili di indubbia incostituzionalità», fanno presente i consiglieri, «ciò vuol dire esporre l’ente a possibili e scontati ricorsi il cui esito non potrà essere dissimile da quello del progetto della società Pescaraporto». «Con queste premesse», proseguono gli esponenti del Pd, «risultano ancora più preoccupanti le parole dell’assessore Antonelli che vorrebbe una rapida decisione del consiglio sulla proposta di Tre gemme». «Invitiamo pertanto l’amministrazione», sottolineato i consiglieri, «a perseguire un cammino di riqualificazione attraverso le seguenti fasi: approvazione delle norme di indirizzo sul patrimonio edilizio esistente; individuazione delle aree di degrado per pianificarne la riqualificazione attraverso programmi urbanistici di intervento secondo le norme del prg; adozione immediata del programma complesso relativo all’area lungofiume nord-via Valle Roveto, come da studio commissionato al professor Stanghellini (delibera di giunta 92 del 2012)».

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