Ex Ferrhotel in vendita Blasioli (Pd) dice di no

PESCARA. Un altro no alla vendita dell’ex Ferrhotel da parte del Comune è arrivato dal consigliere del Pd Antonio Blasioli. Nei giorni scorsi si erano detti contrari alla dismissione anche i consiglieri di Rifondazione comunista e Sel Maurizio Acerbo e Giovanni Di Iacovo. Entrambi hanno proposto di trasformare lo storico albergo dei ferrovieri in una casa dello studente.

«L'ex Ferrhotel», ha detto Blasioli, «inserito nella lista degli immobili da dismettere da parte del Comune la dice lunga sull'attenzione dell'amministrazione comunale nei confronti di questo immobile storico, che ci ricorda il ruolo svolto dalla ferrovia e dai ferrovieri nella storia della città».

Secondo il consigliere, «è giusto recuperare quell'immobile ormai da troppo tempo in abbandono e vedo con favore anche l'idea lanciata dal consigliere Acerbo di recuperare quell'immobile per adibirlo a casa dello studente».

«Pescara», ha fatto presente, «è priva di una casa dello studente, ma soprattutto continua ad essere carente delle giuste attenzioni e di un forte legame verso un’importante istituzione universitaria come l’ateneo D'Annunzio. Continua a vivere in me il sogno di vedere realizzato nell’area di risulta un’importante biblioteca regionale, centrale per la città e contornata da un grande parco cittadino, un biglietto da visita di stampo europeo e trasnazionale per la città. Un sogno tanto più forte ora che entrambe le biblioteche cittadine sono chiuse o non permettono la consegna dei libri».

«In questa prospettiva», ha concluso, «ben venga la casa dello studente nell'ex Ferrhotel per favorire i giovani più meritevoli che studiano distanti da casa: un alloggio pressoché gratuito a due passi da una grande biblioteca regionale, che possa diventare il vero polo culturale cittadino per i giovani pescaresi».

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