Ex stazione, sì alla nuova strada

La giunta approva il progetto esecutivo del percorso che sostituirà corso Vittorio pedonalizzato

PESCARA. Un altro passo in avanti per la pedonalizzazione di corso Vittorio. La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per realizzare la nuova strada nelle aree di risulta, dove verrà deviato il traffico nel momento in cui il corso sarà chiuso alle auto.

«Il 14 ottobre», ha assicurato il sindaco Mascia, «partiranno le lettere a 5 ditte per l'appalto con procedura negoziata. Al massimo entro i primi giorni di novembre, vedremo le ruspe in azione e il cantiere sarà completato in una settimana, per poi consentire l'avvio della sperimentazione della deviazione delle vetture e, quindi, l'inizio delle opere di riqualificazione e valorizzazione dello stesso corso Vittorio Emanuele, opera che la città ci chiede e vuole». «La realizzazione della nuova strada parallela a corso Vittorio Emanuele», ha ribadito anche l’assessore alla riqualificazione urbana Fiorilli, «sarà la prima opera che partirà nell’ambito del maxi appalto per la riqualificazione del corso stesso».

Il costo complessivo dell'opera è pari a 95mila euro: l'obiettivo è quello di adeguare alle norme del Codice della strada il tratto stradale di via De Gasperi, primo tratto, di via Rigopiano, con innesto in via Ferrari, via Teramo, via Bassani e Pavone (l'asse che corre dinanzi all'ingresso della stazione centrale) e della viabilità stessa oggi già esistente sulle aree di risulta, lato mare».

Il progetto prevede la demolizione delle isole spartitraffico oggi esistenti agli incroci tra via Teramo e via De Gasperi, sostituite con rotatorie momentaneamente in gomma riciclata, il rifacimento degli asfalti danneggiati e l’installazione della nuova segnaletica.

Domani, l'ufficio tecnico del Comune farà partire le lettere d'invito a 5 imprese e, secondo le previsioni, i lavori potranno cominciare entro gli inizi del mese di novembre per concludersi entro una settimana al massimo.

Subito dopo, inizierà la deviazione della viabilità, ovvero la sperimentazione e la cantierizzazione di corso Vittorio Emanuele il cui progetto prevede il rifacimento della pavimentazione, utilizzando materiali perfettamente carrabili, dunque non mattonelle sul genere di quelle impiegate in via Firenze o in corso Umberto o al centro storico, ma una pavimentazione in grado di sostenere il traffico veicolare.

«Il progetto, che non è una semplice pedonalizzazione», ha fatto notare Fiorilli, «mira a mettere al centro di quella riqualificazione innanzitutto il trasporto pubblico con la prosecuzione della filovia, quindi la mobilità ciclabile e quella pedonale per restituire vivibilità al centro della città».

L'appalto di corso Vittorio Emanuele è stato definitivamente aggiudicato lo scorso 8 settembre all'impresa Costruzioni Favullo srl, di Lavello, della provincia di Potenza, che ha assicurato un risparmio netto sul prezzo a base della gara d'appalto di circa 300mila euro, aggiudicandosi l'opera per un importo complessivo pari a 799mila euro, di cui 764mila euro per i lavori e 34mila quali oneri per la sicurezza.(cr.pe.)

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