Exploit a Cappelle sul Tavo: gratta e vince 1 milione 740mila euro 

CAPPELLE SUL TAVO. Colpo grosso con il Gratta e vinci nel bar ricevitoria De Angelis, a Cappelle. Una grattata fortunata ha fruttato il premio più alto in palio, un milione 740 mila euro, con un biglietto del “Turista per sempre”, tra le lotterie istantanee più amate dagli italiani, venduto giovedì pomeriggio. Una vincita, di quelle che cambiano la vita, che porta nelle tasche dell’ignoto giocatore baciato dalla dea bendata 200 mila euro subito, una rendita di seimila euro al mese per vent’anni, più il premio finale post-vitalizio di 100 mila euro.

Un incasso milionario ottenuto grazie all’acquisto del biglietto vincente pagato cinque euro. Un nuovo Paperone dunque si aggira nei dintorni di Cappelle, ma nel bar-tabacchi di Gasperino De Angelis nessuno riesce a capire chi sia, nonostante che tra i clienti abituali del locale sia partita la caccia al vincitore nel tentativo di identificare il neo milionario.

Nella ricevitoria del paese, situata lungo la Statale 151 per Penne, vicino alla rotatoria di contrada Staffieri, si è saputo della vincita a sei zeri venerdì pomeriggio, quando tornando nel punto vendita alle 15 per l’apertura pomeridiana, il titolare ha trovato un pezzo di carta bianca piegato, inserito sotto la porta. Preso il foglio, il signor De Angelis l’ha aperto e si è trovato davanti la fotocopia a colori del biglietto vincente del “Turista per sempre”. Da quel momento nel bar-tabaccheria-ricevitoria si è respirata aria di festa, per la gioia di aver fatto intascare uno dei premi più ambiti dagli italiani a uno dei clienti. Non è noto se si tratti di un habitué del posto o di un giocatore di passaggio, magari un fumatore che si è fermato a prendere le sigarette e si è fatto staccare anche un Gratta e vinci, riuscendo ad accaparrarsi il tagliando fortunato.

«Sono sicuro che la vincita risale a giovedì sera, in quanto ricordo bene che i biglietti del Turista stavano terminando», spiega il titolare, «E nel tardo pomeriggio, tra le 19 e le 19,30, ho venduto gli ultimi rimasti. Questo biglietto fortunato fa parte proprio di quella serie. Non ricordo a chi l’ho venduto, non posso ricordare perché a quell’ora si gioca anche il Lotto e nel locale c’era un continuo viavai di persone. Inoltre, essendo il posto lungo la strada statale, di pomeriggio si fermano molti clienti che sono solo di passaggio, tanti operai che tornano dal lavoro. Il vincitore potrebbe essere tranquillamente uno di loro».

Oltre alla fotocopia del biglietto vincente, il fortunato giocatore non ha telefonato per ringraziare né ha fatto recapitare altro nel bar-tabacchi De Angelis. «Beh, no, oltre alla copia del biglietto non c’era altro», racconta il signor Gasperino, «Anche perché adesso non ha ancora incassato niente, non può certo pensare a fare regali. Spero solo che i soldi siano andati a una persona che li saprà gestire con saggezza e con criterio. Se lo farà, potrà vivere più che tranquillamente tutta la vita e costruire qualcosa di importante anche per i figli». Se ne vendono tanti, di biglietti di Gratta e vinci e di altre lotterie e giochi, nel bar De Angelis, un settore di vendita che non conosce crisi, anzi dove si registra un trend costantemente positivo: «Non ci possiamo lamentare, la gente continua a comprare i Gratta e vinci, partecipa anche agli altri giochi. Si vendono bene anche i biglietti da 10 euro e da 20 euro. Sarà per la crisi che le persone sognano di poter vincere qualcosa e migliorare la propria vita. Noto che a giocare sono molto di più le donne rispetto agli uomini». Nel bar-ricevitoria di Gasperino De Angelis, un’attività che con il vicino negozietto di alimentari va avanti da ben 100 anni, aperta nel 1913 dal nonno, lavorano anche la moglie Anna, la figlia Daniela e i nipoti Giuseppe e Davide. Negli anni passati si sono registrate altre vincite, seppur inferiori a quella attuale: 40 mila euro con 10eLotto e 10 mila con un Gratta e vinci.

Gabriella Di Lorito

©RIPRODUZIONE RISERVATA