Finora solo concerti e fiere esentati dal versamento dell’imposta

PESCARA. Sinora solo alcuni concerti e una fiera sono stati esentati dal pagamento del Canone di occupazione del suolo pubblico (Cosap). Il caso più eclatante, quello che ha scatenato un mare di polemiche, è il doppio concerto organizzato dalla società Best eventi all’antistadio il 12 e 13 agosto scorsi per l’esibizione di Paul Kalkbrenner e Skunk Anansie. Per non far pagare la Cosap alla società, l’amministrazione ha fatto propria l’iniziativa, rifacendosi a un articolo del regolamento del Canone di occupazione del suolo pubblico. L’opposizione ha contestato questa scelta definendola illegittima. «La motivazione addotta dall’amministrazione», ha commentato il consigliere di Centro democratico Adelchi Sulpizio, «cioè quella di far propria l’iniziativa, appare un artifizio privo di rilevanza e avente solo il fine di raggirare la normativa vigente per concedere gratuitamente uno spazio pubblico che invece per legge andava tassato, in quanto è del tutto evidente che l’evento non sia gratuito per i cittadini, chiamati a pagare il biglietto». Il sistema è stato adottato anche per un’altra iniziativa. Più precisamente, per l’evento fieristico fuori calendario chiamato «Mercabimbo sul mare», organizzato dal Nuovo consorzio Abruzzo 2001 circa un mese fa sui marciapiedi della riviera nord, da largo Mediterraneo a largo Paolucci. Anche in quell’occasione l’amministrazione non ha fatto pagare la Cosap agli organizzatori. E ora si preannuncia un altro caso. Per il prossimo 15 ottobre è in programma il concerto di Claudio Baglioni, sempre all’antistadio. C’è chi sostiene che l’amministrazione abbia intenzione di non far pagare la Cosap al noto artista, ma sinora una decisione ufficiale non è stata ancora presa.