Folgorato dipendente comunale, è grave
Il capo operaio Giancarlo Carulli, 64 anni, ustionato mentre tenta di riparare un cavo dell’illuminazione: ricoverato a Roma
FRANCAVILLA AL MARE. Ustioni sul 90 per cento del corpo. E prognosi riservata. Sono gravissime le condizioni del capo operaio del Comune di Francavilla, Giancarlo Carulli, 64 anni, del posto. «Una persona infaticabile, una roccia», dicono di questo dipendente che ieri mattina è rimasto folgorato mentre stava lavorando.
Era reperibile e ha cominciato prestissimo, per sistemare un cavo dell’illuminazione pubblica che era già stato messo in sicurezza e che, a causa del vento, si sarebbe staccato e abbassato verso la sede stradale. In compagnia di un collega si è recato in via Antonella D’Aquino, dove è accaduto tutto, e si è messo sul cestello per sollevarsi e raggiungere il punto dove sarebbe stato necessario intervenire per far rientrare l’emergenza. Proprio mentre si trovava sul cestello avrebbe toccato dei fili di un’altra linea, ed è rimasto folgorato. L’allarme è stato lanciato subito dal suo collega, che ha fatto intervenire il 118, con l’ambulanza, i vigili del fuoco del comando provinciale di Chieti e i carabinieri di Francavilla. Mancavano pochi minuti alle 7.30 e nel giro di poco è stato allertato anche il sindaco Luisa Russo che ha raggiunto immediatamente la zona del Foro per capire cosa fosse accaduto.
La situazione che i soccorritori si sono trovati davanti era gravissima. Carulli è rimasto ustionato quasi su tutto il corpo: i vigili del fuoco, intervenuti anche con l’autoscala munita di cestello, hanno raggiunto il capo operaio del Comune e lo hanno consegnato al 118 che, dopo un primissimo intervento sul posto, ha trasportato il 64enne all’ospedale di Chieti. È rimasto lì giusto il tempo necessario, poi è stato trasferito al Sant’Eugenio di Roma, in ambulanza, per le cure del caso. È in pericolo di vita. Enorme l’apprensione in Comune e in città, nel momento in cui il sindaco ha informato tutti dell’accaduto, sui social. «Una terribile notizia», l’ha definita così il primo cittadino che ha voluto «esprimere la tristezza di tutta l’amministrazione, e di tutto il Comune per quanto accaduto, e stringere in un abbraccio tutta la famiglia di Giancarlo».
Carulli, ha detto il sindaco, «è un grandissimo lavoratore, si è sempre dato molto da fare», per quanto riguarda la sua attività, «e in questi momenti comprendiamo il dolore della moglie e delle figlie e esprimiamo loro la nostra vicinanza». Tanti i messaggi di incoraggiamento e speranza che si sono susseguiti sui social mentre i carabinieri ricostruivano la dinamica dell’infortunio sul lavoro. (f.bu.)
Era reperibile e ha cominciato prestissimo, per sistemare un cavo dell’illuminazione pubblica che era già stato messo in sicurezza e che, a causa del vento, si sarebbe staccato e abbassato verso la sede stradale. In compagnia di un collega si è recato in via Antonella D’Aquino, dove è accaduto tutto, e si è messo sul cestello per sollevarsi e raggiungere il punto dove sarebbe stato necessario intervenire per far rientrare l’emergenza. Proprio mentre si trovava sul cestello avrebbe toccato dei fili di un’altra linea, ed è rimasto folgorato. L’allarme è stato lanciato subito dal suo collega, che ha fatto intervenire il 118, con l’ambulanza, i vigili del fuoco del comando provinciale di Chieti e i carabinieri di Francavilla. Mancavano pochi minuti alle 7.30 e nel giro di poco è stato allertato anche il sindaco Luisa Russo che ha raggiunto immediatamente la zona del Foro per capire cosa fosse accaduto.
La situazione che i soccorritori si sono trovati davanti era gravissima. Carulli è rimasto ustionato quasi su tutto il corpo: i vigili del fuoco, intervenuti anche con l’autoscala munita di cestello, hanno raggiunto il capo operaio del Comune e lo hanno consegnato al 118 che, dopo un primissimo intervento sul posto, ha trasportato il 64enne all’ospedale di Chieti. È rimasto lì giusto il tempo necessario, poi è stato trasferito al Sant’Eugenio di Roma, in ambulanza, per le cure del caso. È in pericolo di vita. Enorme l’apprensione in Comune e in città, nel momento in cui il sindaco ha informato tutti dell’accaduto, sui social. «Una terribile notizia», l’ha definita così il primo cittadino che ha voluto «esprimere la tristezza di tutta l’amministrazione, e di tutto il Comune per quanto accaduto, e stringere in un abbraccio tutta la famiglia di Giancarlo».
Carulli, ha detto il sindaco, «è un grandissimo lavoratore, si è sempre dato molto da fare», per quanto riguarda la sua attività, «e in questi momenti comprendiamo il dolore della moglie e delle figlie e esprimiamo loro la nostra vicinanza». Tanti i messaggi di incoraggiamento e speranza che si sono susseguiti sui social mentre i carabinieri ricostruivano la dinamica dell’infortunio sul lavoro. (f.bu.)