Fontanelle, un’altra auto a fuoco tra i palazzi: la settima in un mese 

Il rogo in via Caduti per Servizio, il proprietario: «Sono onesto, non ho mai dato fastidio a nessuno» E il cortile delle case popolari è ridotto a discarica. I cittadini chiedono un incontro con il prefetto

PESCARA. «Avevo solo quella macchina, non so come andare a lavorare, tutto questo non è giusto». Il proprietario dell’ennesima auto incendiata sotto il civico 39 di via Caduti per Servizio, a Fontanelle, racconta al Centro gli attimi di terrore vissuti nella notte tra lunedì e martedì scorsi quando la sua auto, l’unica che gli permetteva di andare a lavorare, è andata in fiamme. Ma l’uomo, che ieri mattina continuava a fare sopra e sotto per la via chiedendosi perché proprio a lui, non ha paura di quella zona dove nel giro di un mese si contano sette macchine dei cittadini incendiate. «Non sono scoraggiato e non ho intenzione di cambiare casa», continua l’uomo che da 8 anni vive in un appartamento al quinto piano della strada, «io non ho mai fatto nulla di male a nessuno, mai una parola fuori posto, lavoro tutti i giorni dalla mattina alla sera e non do fastidio a nessuno». Un episodio che rilancia l’allarme nel quartiere che ospita 504 appartamenti popolari. Dal 2009 al piano terra del civico 39 c’è la sede dell’associazione “Insieme per Fontanelle”, presieduta da Nello Raspa (14 anni fa anche la sua auto è stata presa del mirino dei piromani), che combatte da anni contro la malavita della zona. E dopo l’ennesimo rogo, l’associazione chiede «un incontro urgente con il prefetto».
L’INCENDIO «Mi è venuta a chiamare la ragazza del primo piano intorno alle 4 e mezza», racconta il proprietario dell’auto, una Punto nera con impianto a metano. Sul posto si sono subito precipitati i vigili del fuoco del comando provinciale di Pescara per le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza della zona. È intervenuta anche la squadra volante, coordinata dal dirigente Pierpaolo Varrasso, per i rilievi. Le cause del rogo sono ancora in corso di accertamento: la volante ha aperto un’indagine. Fondamentali saranno le immagini registrate dalle telecamere, soprattutto quella posizionata all’ingresso della sede del distaccamento di polizia municipale che punta proprio sulla Punto. Tra i quartieri di San Donato e Fontanelle, in un mese si contano sette macchine di incendiate appartenenti a cittadini: quattro in via Caduti per Servizio e tre in via Aldo Moro. Tutti roghi scoppiati in piena notte e che si sono concentrati sul cofano delle vetture.
la DISCARICA Ma il rogo dell’auto è solo una delle tante ripercussioni di un rione in cui vivono «famiglie malavitose», denuncia il consigliere civico Domenico Pettinari insieme a Massimiliano Di Pillo, consigliere comunale della lista Pettinari Sindaco. Basta fare appena pochi metri e al civico 15 della strada spunta una discarica a cielo aperto sotto i palazzi comunali. Altro luogo dove anni fa è andato a fuoco un motorino. «Buttano cose di ogni tipo dalla finestra», continuano i consiglieri, «bisogna fare irruzione con forza nelle case di queste persone e mettere fine a questo degrado».