Francavilla, rapinano un bar e bruciano un'auto per poche decine d'euro

6 Luglio 2016

Con il volto travisato irrompono nel bar Montecarlo, sparano con una scacciacani e incendiano l’auto della fuga

FRANCAVILLA. I residenti della Nazionale Adriatica sud si sono accorti della rapina perché hanno sentito sparare, così qualcuno ha deciso di chiamare i carabinieri ma i malviventi hanno fatto appena in tempo a scappare dopo aver appiccato il fuoco all'auto utilizzata per mettere a segno il colpo.

Tutto è accaduto nella notte tra lunedì (4 luglio) e martedì a Francavilla, attorno all'una. A quell’ora, i tre si sono presentati nel bar Montecarlo che era ancora aperto al pubblico. Nel locale c'era un solo cliente, oltre al personale. In due hanno fatto irruzione con i volti travisati e hanno chiesto i soldi dell'incasso, mentre uno è rimasto fuori dal bar a fare da palo. Poche centinaia di euro il bottino che sono riusciti a portare via, ma grande è stato lo spavento per chi ha assistito all’azione dei rapinatori, nonostante siano rimasti nel bar solo per pochi minuti.

Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, è stato un testimone a chiamare i carabinieri, il cui intervento è stato tempestivo. Accortisi della sirena dei militari, i malviventi hanno fatto in tempo a dileguarsi dal locale, sparando alcuni colpi di pistola in aria. L'arma utilizzata corrisponderebbe a una scacciacani, utilizzata per spaventare le vittime. Un intervento lampo, poi la fuga a bordo di una Fiat Uno risultata poi rubata a Pescara. Con quella vettura i malviventi sono arrivati sino nella zona alta di Francavilla, nel quartiere Le Piane. Credendosi lontani da occhi indiscreti, hanno lasciato la vettura non prima però di averla distrutta in una nuvola fumo e fiamme. Nel rogo non sono state coinvolte persone o altri mezzi, ma ad accorgersi della colonna di fuoco è stata una comitiva di amici di ritorno da una serata insieme.

Sono stati loro a chiedere l’intervento dei vigili del fuoco di Chieti, che hanno domato il rogo nel giro di poco tempo. i rapinatori sono riusciti a scappare, forse aiutati da complici. Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri della stazione di Francavilla guidati dal comandante Antonio Solimini. Ai carabinieri spetterà anche visionare i filmati delle telecamere a circuito chiuso del locale, non appena saranno disponibili. Sembra infatti che i rapinatori abbiano fatto in tempo, prima di fuggire, a tranciare i fili dell'impianto di videosorveglianza, che comunque dovrebbe aver ripreso tutta la scena.

Avevano una corporatura normale e parlvano con accento straniero, questi gli unici dettagli che i testimoni hanno fornito agli investigatori. La scorsa settimana, il Foro di Francavilla era già stato preso di mira per un episodio analogo in pieno giorno, ma in un'abitazione privata. A finire tra le mani dei rapinatori è stato un pensionato, rientrato in casa proprio nel momento in cui stava per essere messo a segno il furto. Costretto a non muoversi e a tacere, terrorizzato dall’aggressione, i malviventi hanno cercato oggetti di valore senza trovarli, poi divelto dal muro la cassaforte prima di darsi alla fuga.

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