Francavilla, sequestrati nella notte 800 sdraio, lettini e ombrelloni
Blitz della Guardia costiera sulle 10 spiagge libere prima di Ferragosto. I bagnanti rischiano 200 euro di multa
FRANCAVILLA. Maxi sequestro di ombrelloni, sedie, sdraio e lettini, per complessivi 800 pezzi, sulle 10 spiagge libere dei 7 chilometri del litorale di Francavilla fino al confine con Pescara. E multe salate, 200 euro, per riavere indietro gli oggetti di proprietà prelevati dalle locali autorità marittime e immagazzinati negli uffici della capitaneria. Il materiale non ritirato sarà distrutto. L'operazione coordinata dagli uomini della Guardia costiera di Francavilla, diretta dal comandante Walter Nardacci, in collaborazione con il distaccamento di Ortona, si è svolta nella notte tra il 14 e 15 agosto, nell'ambito delle attività di monitoraggio della costa nel rispetto dell'ordinanza regionale sulla balneazione che vieta ai bagnanti, per ragioni di sicurezza, di lasciare attrezzature sulla spiaggia dal tramonto all'alba.
Brutta sorpresa, dunque, per cittadini e turisti che alla vigilia del 15 agosto avevano posizionato, e poi abbandonato sulle spiagge, ombrelloni e sdraio in vista della giornata ferragostana da trascorrere al mare. Il materiale sequestrato è stato accatastato in alcuni locali della capitaneria di Francavilla, in via Figlia di Iorio 54. I proprietari delle suppellettili possono recarsi a questo indirizzo per riavere indietro i propri beni dopo aver pagato, negli stessi uffici, la sanzione prevista di 200 euro.
«Nei giorni scorsi», spiega Angelo Napolitano, comandante in seconda della Guardia costiera di Ortona e responsabile dell'ufficio relazioni esterne, «abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di bagnanti che lamentavano il diritto legittimo di posizionare gli ombrelloni sulle spiagge, ma di trovare tanti spazi occupati da attrezzature che non possono essere abbandonate dall'alba al tramonto, secondo le normative regionali vigenti». L'articolo 3 comma 2 H dell'ordinanza regionale del dipartimento Turismo, cultura e paesaggio, spiega, infatti, che «oltre il tramonto del sole è vietato lasciare, nei tratti di spiaggia libera, ombrelloni, lettini, sdraio, sedie, tende o qualsiasi altra struttura».
L'appello del sequestro del materiale, lanciato dalle autorità marittime, «ha anche l'obiettivo», prosegue Napolitano, «di rassicurare i proprietari che le loro attrezzature balneari non sono state rubate, ma vengono tenute in custodia nei nostri magazzini. Attrezzature che saranno restituite ai titolari, previo pagamento negli uffici di via Figlia di Iorio a Francavilla, della sanzione pecuniaria prevista dall’articolo 1164 comma 2° del Codice della navigazione. Il materiale non ritirato sarà distrutto».
I sequestri sono avvenuti nei seguenti tratti di spiaggia libera: fiume Foro; tra lido Marinella e Mare Nostrum; tra Bussola e Riviera; tra Conchiglia azzurra e Circolo nautico; tra Asteria e Merope; tra Murena e Squalo; tra Squalo ed E' nata una stella; tra E' nata una stella e Conca d'oro; tra Conca d'oro e Baia Haibe; al confine con lido Nausicaa. Operazioni simili sono state effettuate durante l'estate a Ortona (Ripari di Giobbe) e Vasto.
Brutta sorpresa, dunque, per cittadini e turisti che alla vigilia del 15 agosto avevano posizionato, e poi abbandonato sulle spiagge, ombrelloni e sdraio in vista della giornata ferragostana da trascorrere al mare. Il materiale sequestrato è stato accatastato in alcuni locali della capitaneria di Francavilla, in via Figlia di Iorio 54. I proprietari delle suppellettili possono recarsi a questo indirizzo per riavere indietro i propri beni dopo aver pagato, negli stessi uffici, la sanzione prevista di 200 euro.
«Nei giorni scorsi», spiega Angelo Napolitano, comandante in seconda della Guardia costiera di Ortona e responsabile dell'ufficio relazioni esterne, «abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di bagnanti che lamentavano il diritto legittimo di posizionare gli ombrelloni sulle spiagge, ma di trovare tanti spazi occupati da attrezzature che non possono essere abbandonate dall'alba al tramonto, secondo le normative regionali vigenti». L'articolo 3 comma 2 H dell'ordinanza regionale del dipartimento Turismo, cultura e paesaggio, spiega, infatti, che «oltre il tramonto del sole è vietato lasciare, nei tratti di spiaggia libera, ombrelloni, lettini, sdraio, sedie, tende o qualsiasi altra struttura».
L'appello del sequestro del materiale, lanciato dalle autorità marittime, «ha anche l'obiettivo», prosegue Napolitano, «di rassicurare i proprietari che le loro attrezzature balneari non sono state rubate, ma vengono tenute in custodia nei nostri magazzini. Attrezzature che saranno restituite ai titolari, previo pagamento negli uffici di via Figlia di Iorio a Francavilla, della sanzione pecuniaria prevista dall’articolo 1164 comma 2° del Codice della navigazione. Il materiale non ritirato sarà distrutto».
I sequestri sono avvenuti nei seguenti tratti di spiaggia libera: fiume Foro; tra lido Marinella e Mare Nostrum; tra Bussola e Riviera; tra Conchiglia azzurra e Circolo nautico; tra Asteria e Merope; tra Murena e Squalo; tra Squalo ed E' nata una stella; tra E' nata una stella e Conca d'oro; tra Conca d'oro e Baia Haibe; al confine con lido Nausicaa. Operazioni simili sono state effettuate durante l'estate a Ortona (Ripari di Giobbe) e Vasto.