Frane, altri allarmi dopo la pioggia

PENNE. Pioggia e maltempo sono tornati, ieri, ad imperversare sulla zona vestina e pedemontana pescarese mentre a Città Sant’Angelo si è verificato oeri un altro black out idrico a causa della rottura di una condotta.

Il maltempo peggiora dunque lo stato del dissesto idrogeologico e complica le attività di intervento nella zona del Voltigno e nel capoluogo vestino. A Penne, a causa di due frane, il consorzio di bonifica centro ha chiuso la strada che conduce alle Cascatelle. In tutta l'area a ridosso dell'oasi del Wwf, soprattutto nel versante di Collalto, si vive una situazione di grave difficoltà.

La frana insiste proprio su una zona del lago e ha portato in acqua detriti e alberi caduti. Sono almeno sei le zone e le contrade con mottamenti importanti: Mallo, Collalto, Villadegna, contra Santa Maria Mirabello, Colleserangelo.

A Roccafinadamo, addirittura, sarà necessario investire tutto il finanziamento di 40mila euro, arrivato in questi giorni dalla Regione per evitare che alcune famiglie possano rimanere completamente isolate. Altri interventi provvisori (sistemazione di breccia sulla strada), per permettere il transito su altre strade malmesse. Anche i paesi pedemontani sono ancora in piena emergenza. A Civitella Casanova, dove si continua a monitorare con assoluta attenzione la situazione di Valle del Giardino, da oltre un mese quasi completamente evacuata per via del complesso movimento franoso che ha insistito sulla zona, si sta lavorando alacremente per interventi urgenti sulla strada comunale Riedi, al momento l'unica via di accesso al paese, considerando la chiusura della strada provinciale 33 Mirabello-Princialunga.

«Gli interventi riguarderanno principalmente la stabilizzazione e messa in sicurezza di un tratto della carreggiata interessato da uno smottamento e l'ampliamento in alcuni punti critici», ha spiegato il consigliere comunale Alessio Granchelli. A Civitella, è stato inoltre necessario in questi giorni l'attivazione di un bus navetta da parte dell'amministrazione comunale per permettere ai pendolari e agli studenti di arrivare a Penne e Pescara. La situazione è complessa, in virtù delle difficili condizioni atmosferiche, anche a villa Celiera, Vicoli, Farindola e Montebello. Sono diversi i movimenti franosi che hanno reso difficile la viabilità sulle strade e isolato alcune zone. A Villa Celiera il movimento franoso più importante è quello di contrada Vagnola, dove sono state costrette all'evacuazione ben 19 famiglie.

Francesco Bellante

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