Frodi fiscali con l’acciaio, arresti anche in Abruzzo
Blitz della finanza in 8 regioni: arrestate 13 persone. Le aziende coinvolte hanno sede nella Repubblica di Panama, considerato un paradiso bancario e fiscale
PESCARA. I finanzieri del Comando Provinciale di Ferrara hanno scoperto un’associazione operativa in Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania e Calabria, e dedita all’evasione dell’I.V.A attraverso l’utilizzo di società inattive o non più operative e la contestuale redazione di atti societari falsi. Il sistema fraudolento consentiva all’associazione di procurarsi credito bancario, per poi finanziare l’illecita commercializzazione soprattutto di acciaio, e turbare il mercato di riferimento offrendo prezzi più vantaggiosi. Per rendere difficile l’aggressione da parte dell’Erario e ostacolare le indagini dell’Autorità Giudiziaria, i componenti dell’organizzazione si erano strutturati per alienare la proprietà delle società utilizzate, trasferendo le relative quote e le sedi all’estero (in particolare in un paradiso bancario e fiscale, la Repubblica di Panama).
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