Giro d’Italia, festa in Abruzzo Tutte le curiosità dalla corsa

Centinaia di appassionati sono scesi in strada per incitare i corridori di casa. Ovazione a San Giovanni Teatino per lo scatto in volata del "killer" Di Luca

PESCARA. Centinaia di tifosi in festa per le strade di Pescara, per accogliere il ritorno del Giro d'Italia in città dodici anni dopo. La settima tappa della 96esima edizione, partita dalla Marina di San Salvo e giunta al traguardo in piazza della Repubblica, è stata caratterizzata da una fitta pioggia caduta durante la gara, che non ha però spaventato i tanti abruzzesi accorsi per assistere alla corsa. Tutti attendevano e speravano nel successo di un corridore di casa, ma Di Luca, Taborre, Rabottini e Cataldo non sono riusciti a piazzare la fuga decisiva. C'è riuscito l'australiano Adam Hansen, vincitore di tappa, mentre la nuova maglia rosa è stata conquistata dallo spagnolo Benat Elorriaga Intxausti.

Il tifo è stato comunque tutto per i ciclisti italiani, come testimoniano le scritte e i tanti striscioni esposti lungo il percorso della tappa. Il più osannato è Danilo Di Luca, arrivato terzo a 1.07 da Hansen. Per il "killer" c'è chi promette arrosticini, o chi invece ha optato per un messaggio di incitazione scolpito sull'asfalto. Asfalto che è stato uno dei protagonisti della corsa, contraddistinta da un elevato numero di cadute.

Nel teatino, tra Castel Frentano e Guardiagrele, strade in pessimo stato, con la provincia di Chieti che non è intervenuta per migliorare le condizioni del manto. Piazzata solo qualche toppa, che non ha comunque agevolato la corsa per i corridori. A farne le spese sono stati Matteo Cattaneo, Emanuele Sella sulla discesa da Chieti a Chieti Scalo, in uno dei tratti più pericolosi del percorso, e anche Vincenzo Nibali e Diego Rosa sulla discesa di San Silvestro, su un asfalto definito "micidiale" anche dai commentatori del Giro.

A 19.5 chilometri dal traguardo, sotto una pioggia battente, il beniamino di casa Danilo Di Luca ha tentato lo scatto a San Giovanni Teatino, mandando letteralmente in visibilio il pubblico presente. Il corridore di Spoltore ha sfruttato l'appoggio del compagno di squadra Taborre, un altro pescarese, che ha allungato il gruppo e ha permesso la volata del Killer verso il secondo posto, conclusasi poi alle spalle di Battaglin.

Prima del via, sul palco allestito alla Marina di San Salvo, sono state premiate le classi quinte A e B della scuola elementare primaria via Verdi di San Salvo nell'ambito del progetto Biciscuola del Giro d'Italia; mentre Autostrade per l’Italia ha assegnato il «Premio Sicurezza» a due agenti della Polizia Stradale che hanno garantito l’incolumità dei viaggiatori. Sono l’assistente capo Francesco Lotito e l’agente scelto Michele Stinziani, che nel febbraio del 2012, in provincia dell’Aquila, salvarono la vita a un autotrasportatore, prestando soccorso anche a una famiglia in difficoltà.

Nel passaggio a Lanciano i membri del movimento Nuovo Senso Civico e NO TRIV hanno esposto degli striscioni di protesta contro il progetto Ombrina Mare in largo Santa Chiara.

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