Giunta Mascia, si dimettono due assessoriPescara futura si spacca: la Seller non lascia
Le dimissioni "definitive" di Barbara Cazzaniga e Stefano Cardelli concordate con Pescara futura che però non ottiene l'addio di Elena Seller, uscita dal gruppo. Entro lunedì Mascia nominerà due nuovi assessori della stesso gruppo politico
PESCARA. Barbara Cazzaniga e Stefano Cardelli non fanno più parte della giunta comunale di Pescara. I due esponenti di "Pescara Futura", come concordato con i vertici del movimento civico, hanno deciso di rassegnare le dimissioni per dare spazio ad altri rappresentanti della loro lista. Lo hanno annunciato il leader e il coordinatore provinciale di Pescara Futura, Carlo Masci e Vittorio Mingione, alla presenza del sindaco, Luigi Albore Mascia, e dei due ex assessori, con deleghe rispettivamente a Turismo e Commercio. Niente dimissioni, invece, da parte dell'assessore alla Cultura, Elena Seller, indicata come tale da Pescara Futura, la quale avrebbe deciso di non accettare le decisioni del movimento. "Seller", ha detto categorico Masci, "non fa più parte della nostra lista".
Nel corso di una conferenza stampa in Municipio, Masci ha sottolineato che si tratta di "dimissioni definitive e irrevocabili", già previste all'interno del movimento civico. "Pescara Futura", ha spiegato, "vuole dare un segnale chiaro a tutti e cioè che non siamo legati alle poltrone. Chiunque frequenta il nostro movimento intende fare politica soprattutto attraverso il contatto con il territorio".
Masci ha anche annunciato di aver chiesto al sindaco di azzerare tutte le "posizioni" che riguardano gli esponenti del movimento in seno alla Giunta, tranne il ruolo di vice sindaco di Berardino Fiorilli. "Fiorilli, come gli altri, ha rassegnato le deleghe da assessore", ha fatto presente Masci, "ma resta comunque vice sindaco, in quanto vogliamo dare il segnale che siamo al fianco di questa amministrazione e continueremo a esserci".
Il sindaco Mascia, da parte sua, dopo aver ringraziato per il lavoro svolto i due ex assessori, ha precisato che "non si tratta di un rimpasto, ma di dimissioni concordate, che comporteranno una sostituzione di assessori in capo a Pescara Futura e, dunque, sempre di un uomo e di una donna". Mascia ha annunciato che entro lunedì prossimo nominerà i nuovi assessori. "Aspetto", ha affermato, "che Pescara Futura indichi i nomi. Sarà comunque un'occasione per razionalizzare e ridistribuire le deleghe". Fra i papabili nuovi assessori circola il nome del vice presidente del consiglio comunale, Gianni Santilli.
Nel corso di una conferenza stampa in Municipio, Masci ha sottolineato che si tratta di "dimissioni definitive e irrevocabili", già previste all'interno del movimento civico. "Pescara Futura", ha spiegato, "vuole dare un segnale chiaro a tutti e cioè che non siamo legati alle poltrone. Chiunque frequenta il nostro movimento intende fare politica soprattutto attraverso il contatto con il territorio".
Masci ha anche annunciato di aver chiesto al sindaco di azzerare tutte le "posizioni" che riguardano gli esponenti del movimento in seno alla Giunta, tranne il ruolo di vice sindaco di Berardino Fiorilli. "Fiorilli, come gli altri, ha rassegnato le deleghe da assessore", ha fatto presente Masci, "ma resta comunque vice sindaco, in quanto vogliamo dare il segnale che siamo al fianco di questa amministrazione e continueremo a esserci".
Il sindaco Mascia, da parte sua, dopo aver ringraziato per il lavoro svolto i due ex assessori, ha precisato che "non si tratta di un rimpasto, ma di dimissioni concordate, che comporteranno una sostituzione di assessori in capo a Pescara Futura e, dunque, sempre di un uomo e di una donna". Mascia ha annunciato che entro lunedì prossimo nominerà i nuovi assessori. "Aspetto", ha affermato, "che Pescara Futura indichi i nomi. Sarà comunque un'occasione per razionalizzare e ridistribuire le deleghe". Fra i papabili nuovi assessori circola il nome del vice presidente del consiglio comunale, Gianni Santilli.
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