Gli agenti non ci sono e nelle ore serali la Ztl viene violata
Penne: le auto approfittano dell’assenza della municipale ed entrano nelle principali arterie storiche
PENNE. La zona a traffico limitato stabilita dall'amministrazione del sindaco Rocco D’Alfonso non viene rispettata nelle ore serali.
Dopo le 22, infatti, gli agenti di polizia municipale del comandante Natalino Matricciani, tranne in occasioni di eventi, feste e sagre, non sono operativi e non presidiano il centro storico del capoluogo vestino dal transito dei mezzi non autorizzati.
L’accesso alle vie sottoposte alla riduzione del traffico, infatti, sarebbe consentito esclusivamente ai residenti, ai veicoli dei commercianti adibiti a carico e scarico e ai mezzi addetti alla pubblica sicurezza. Nelle ore serali, invece, non essendo possibile impiegare i vigili urbani in turni straordinari, chiunque può prendersi gioco della Ztl ed entrare per le vie del centro. Lo stop alle auto nelle principali arterie storiche pennesi, piazza Luca da Penne, corso Alessandrini, via Dante Alighieri, largo San Nicola e piazzetta XX Settembre viene infatti tranquillamente dribblato dalle autovetture al momento che gli agenti di polizia terminano il loro turno.
Tranne in occasioni di feste di piazza e grandi eventi, il divieto a transitare per le vie del centro storico pennese nelle ore serali è a discrezione della scarsa educazione civica degli automobilisti. A pagare questa situazione sono soprattutto i turisti e i cittadini che, quantomeno la sera, in estate, potrebbero godersi delle belle passeggiate per l’antico corso pennese. La zona a traffico limitato, per i mesi di luglio e agosto, è stata estesa dal sindaco D’Alfonso, in accordo con Confesercenti Pescara, dalle 9.30 alle 10.30 e dalle 18 alle 24 nei giorni feriali, mentre nei giorni festivi il divieto va dalle 10 alle 12 e dalle16 alle 24.
La riduzione del traffico veicolare, oltre a provocare una spaccatura con una parte dei commercianti, a loro dire penalizzati nelle vendite e nelle operazione di carico e scarico, avrebbe almeno dovuto consentire una maggiore vivibilità del centro urbano soprattutto nelle ore serali. In alcuni tratti di corso Alessandrini, ad esempio, soprattutto dove la strada si fa veramente stretta, è impossibile conciliare una passeggiata in famiglia con le scorribande delle auto. L’intenzione lodevole dell’amministrazione dri restituire il centro urbano al passeggio pedonale, anche a causa degli scarsi controlli, viene costantemente smontata dall’inciviltà e dallo scarso senso civico di alcuni automobilisti. Gli amministratori locali per risolvere la problematica non hanno escluso la possibilità di impiegare i vigili a campione nelle ore notturne per monitorare il centro storico, anche se la cosa sembra assai difficile per la difficoltà nel pagare gli straordinari ai dipendenti. Da valutare, sempre da parte dell’amministrazione, in accordo con il comando di polizia municpale, anche la possibilità di installare delle telecamere per cogliere in sanzione gli eventuali trasgressori del codice strada. «Chi trasgredisce le regole lo fa a suo rischio e pericolo perché, non solo viola lo spirito, ma anche il codice stradale. Rivolgo un invito alla popolazione a rispettare le regole del buon vivere e ad attenersi alle fasce orarie di accesso al centro comunicate nella cartellonistica stradale», ha detto il sindaco di Penne.
Francesco Bellante
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