Gli amici: porta in cielo la tua voglia di vivere
Il cordoglio a Città Sant’Angelo: decine di messaggi sul profilo di Marek, tra la tristezza e l’incredulità
CITTÀ SANT’ANGELO. Ciao guerriero. Addio tigre. È stato un piacere volare con te.
Sono questi alcuni delle decine di messaggi che da oltre 24 ore invadono la bacheca di Marco Sablone, il ragazzo di Città Sant'Angelo morto nell'isola greca di Merlera durante un'immersione. Da quando si è diffusa la notizia della scomparsa del 32enne di Fonte Umano, il suo profilo è stato invaso dal cordoglio degli amici e di chi lo conosceva, che anche con una semplice frase ha voluto salutarlo.
Incredulità, stupore e tanta tristezza trapelano dalle frasi postate sui social. «Grande roccia, ricordo i nostri allenamenti» scrive David, mentre Annalisa se la prende con la cattiva sorte: «Un altro angelo volato in cielo troppo presto. Maledetto destino crudele».
«Ovunque tu sia, ti ricordo con affetto e stima. Buon viaggio Marco», è il saluto affettuoso di Federica, pubblicato sulla sua pagina a sera ormai inoltrata.
Ma prima e dopo il suo, la lista è davvero lunga, cresciuta durante il pomeriggio e dilagata in serata, quando la notizia ha raggiunto un po' tutti. «Cieli blu» scrivono in molti, forse un'esclamazione utilizzata da Marco e dai suoi amici del paracadutismo, uno degli sport estremi di cui era appassionato. Poi ancora Andrea, che ricorda un particolare: «Esattamente dieci anni fa, mi hai indirizzato sulla strada del motocross vendendomi la tua moto. Riposa in pace».
Infine Francesco: «Mezza adolescenza passata insieme, una cena un mese fa, ma il destino rovina sempre tutto. Porta in cielo la tua voglia di vivere che sono sicuro non è finita in questo modo. Ciao toro».
Per Città Sant'Angelo è un agosto da dimenticare, in cui oltre alla scomparsa di Marco Sablone va ricordato anche il decesso dei coniugi Armando Tropea e Maria Pia Reale, morti dopo un incidente in moto a Siracusa.
(a.d.s.)
Sono questi alcuni delle decine di messaggi che da oltre 24 ore invadono la bacheca di Marco Sablone, il ragazzo di Città Sant'Angelo morto nell'isola greca di Merlera durante un'immersione. Da quando si è diffusa la notizia della scomparsa del 32enne di Fonte Umano, il suo profilo è stato invaso dal cordoglio degli amici e di chi lo conosceva, che anche con una semplice frase ha voluto salutarlo.
Incredulità, stupore e tanta tristezza trapelano dalle frasi postate sui social. «Grande roccia, ricordo i nostri allenamenti» scrive David, mentre Annalisa se la prende con la cattiva sorte: «Un altro angelo volato in cielo troppo presto. Maledetto destino crudele».
«Ovunque tu sia, ti ricordo con affetto e stima. Buon viaggio Marco», è il saluto affettuoso di Federica, pubblicato sulla sua pagina a sera ormai inoltrata.
Ma prima e dopo il suo, la lista è davvero lunga, cresciuta durante il pomeriggio e dilagata in serata, quando la notizia ha raggiunto un po' tutti. «Cieli blu» scrivono in molti, forse un'esclamazione utilizzata da Marco e dai suoi amici del paracadutismo, uno degli sport estremi di cui era appassionato. Poi ancora Andrea, che ricorda un particolare: «Esattamente dieci anni fa, mi hai indirizzato sulla strada del motocross vendendomi la tua moto. Riposa in pace».
Infine Francesco: «Mezza adolescenza passata insieme, una cena un mese fa, ma il destino rovina sempre tutto. Porta in cielo la tua voglia di vivere che sono sicuro non è finita in questo modo. Ciao toro».
Per Città Sant'Angelo è un agosto da dimenticare, in cui oltre alla scomparsa di Marco Sablone va ricordato anche il decesso dei coniugi Armando Tropea e Maria Pia Reale, morti dopo un incidente in moto a Siracusa.
(a.d.s.)