Golena a senso unico per un anno per costruire il ponte nuovo
Da martedì si circola solo in direzione monti-mare sul lungofiume tra via Gran Sasso e via Spalti del Re La nuova viabilità durerà fino al 30 giugno 2016. Rischio disagi per chi dovrà raggiungere l’ospedale
PESCARA. Un pezzo della golena nord, dove ogni giorno circolano migliaia di auto nei due sensi di marcia, diventerà da martedì prossimo a senso unico per tredici mesi. Il tratto è quello del lungofiume dei Poeti, che va dall’incrocio con via Gran Sasso fino all’altezza di via Spalti del Re. Potrà essere percorso solo in direzione monti-mare.
Il primo pilone. Si tratta di una modifica necessaria per consentire la realizzazione del pilone centrale del futuro ponte nuovo. «Riusciremo a far passare le auto solo in un senso di marcia», ha spiegato l’assessore al traffico Enzo Del Vecchio, «abbiamo scelto di mantenere la direzione monti-mare perché è la corsia dove di solito si registra un maggiore afflusso di traffico».
Rischio disagi. Ma i disagi non mancheranno. Le auto che provengono dal lungomare, infatti, non potranno più raggiungere l’ospedale percorrendo la golena. Dovranno fare un giro più lungo con il rischio di aumentare le code, soprattutto nelle ore di punta. Ma ecco cosa prevede l’ordinanza firmata dal sindaco Marco Alessandrini.
L’ordinanza. Da martedì prossimo e fino al 30 giugno 2016, sarà in vigore il divieto di sosta e di fermata su entrambi i lati lungo il tratto del lungofiume dei Poeti compreso tra l’intersezione con via Gran Sasso fino al ponte di ferro (ex ponte ferroviario).
Nello stesso periodo si circolerà a senso unico, direzione monti-mare, sul tratto del lungofiume dei Poeti compreso tra l’incrocio con via Gran Sasso e l’intersezione con via Spalti del Re. Scatterà, di conseguenza, l’obbligo di svolta a destra su via Spalti del Re per il traffico che, percorrendo il lungofiume dei Poeti, procederà in direzione mare-monti.
La viabilità alternativa. In pratica, i veicoli provenienti dal lungomare potranno percorrere la golena nord fino all’altezza di via Spalti del Re e poi girare in quest’ultima strada, che rimarrà a doppio senso di marcia, per raggiungere il ponte D’Annunzio. Oppure, potranno proseguire sul lungofiume Paolucci per poi utilizzare il sottopasso per raggiungere l’Asse Attrezzato, o girare a destra per arrivare a piazza Italia.
«Noi consigliamo questa seconda soluzione per evitare ingolfamenti in via Spalti del Re che è una strada stretta», ha fatto presente Del Vecchio, «si cercherà di contenere al massimo i disagi. Siamo certi che la comprensione, la sensibilità e la disponibilità dei cittadini potranno rendere possibile il raggiungimento di questo traguardo, ossia la realizzazione del ponte nuovo». Opera che costerà 13,1 milioni di euro. Tuttavia, la situazione dovrebbe migliorare tra circa quindici giorni, cioè quando verranno aperte finalmente le nuove rampe del ponte della Libertà. Le rampe consentiranno l’accesso all’Asse attrezzato.
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