Grandi eventi, la finanza ancora in Comune
Tornano negli uffici del Comune di Pescara gli investigatori delle fiamme gialle che stanno portando avanti le indagini sull'inchiesta grandi eventi che conta già diversi indagati fra cui il...
Tornano negli uffici del Comune di Pescara gli investigatori delle fiamme gialle che stanno portando avanti le indagini sull'inchiesta grandi eventi che conta già diversi indagati fra cui il principale è l'ex assessore al ramo Giacomo Cuzzi. Le fiamme gialle, su disposizione del pm Luca Sciarretta, titolare dell'inchiesta, sono tornati a Palazzo di città per acquisire altra documentazione. Altre carte necessarie per approfondire l'altro versante di indagine aperto proprio con la precedente acquisizione e che riguarda le spese elettorali: nello specifico di Cuzzi, dell'ex assessore Simona Di Carlo e l'ex segretario cittadino del Pd, Moreno Di Pietrantonio. Documenti che non erano stati acquisiti nell'ottobre scorso in occasione del blitz della finanza nell'ufficio del segretario generale Carla Monaco, dove vengono depositate le note relative appunto alle spese elettorali sostenute dai vari candidati. Questa è una verifica che la procura di Pescara sta portando avanti in parallelo a quella appunto sulle manifestazioni organizzate negli ultimi 5 anni da Cuzzi e dove si ipotizza che l'ex assessore possa aver riservato una corsia preferenziale ad alcune società, i cui rappresentanti sono finiti anche loro sotto inchiesta con le accuse di abuso d'ufficio in concorso e turbativa d'asta. Fatti sui quali la magistratura pescarese sta comunque lavorando e che dovranno essere ancora provati. Ed è indagando su questo versante che la procura ha ampliato il raggio d'azione per approfondire anche la questione spese elettorali, emersa, a quanto sembra, proprio dall'approfondimento delle carte sequestrate in relazione all'organizzazione dei grandi eventi. (m.cir.)