IL CASO
Grisù torna a casa, il gatto cacciato dal treno trovato alla stazione di Pescara dopo 5 giorni
Un dipendente di Trenitalia stamattina alle 8 si è accorto del felino. Gli uomini della Polfer lo hanno raccolto e restituito ai proprietari
PESCARA. Il gatto Grisù è stato trovato questa mattina (venerdì 26 marzo) alle 8 mentre sonnecchiava al sole su un muretto della stazione centrale di Pescara. I proprietari possono finalmente tornare a sorridere dopo cinque giorni di ricerche in tutta la città. Ad accorgersi del felino è stato un dipendente di Trenitalia che ha immediatamente avvertito la polizia ferroviaria.
“Il gatto sta bene, ma a prima vista mi è sembrato molto debole”, racconta Paolo Piersante, il dipendente di Trenitalia che ha trovato il gatto, fatto scendere per errore da un treno Intercity. “Forse avrà preso freddo in questi giorni e si sarà nutrito poco", aggiunge Paolo Piersante, "era su un muretto, rannicchiato al sole, alla fine del binario 8 della stazione ferroviaria centrale: lì la stradina si restringe e c'è un marciapiede. L'ho visto e ho subito chiamato la polizia ferroviara che era in zona”.
Sono stati gli uomini della Polfer a raccogliere il felino, un maschio castrato di 14 anni, e a portarlo in ufficio, rifocillandolo con acqua e cibo. Subito dopo la telefonata ai proprietari, un'anziana coppia del Salento che domenica scorsa stava viaggiando sul treno Foggia-Torino quando Grisù è uscito dal trasportino ed è rimasto in giro sul vagone, fino a quando il treno si è fermato alla stazione di Pescara e qui il capotreno l'ha lasciato a terra, scambiandolo per un randagio intrufolatosi sul convoglio. La coppia, con le lacrime agli occhi, è corsa a riabbracciare il gatto e ha ringraziato mille volte gli uomiini della Polfer, le cui ricerche non si sono mai fermate e sono andate avanti giorno e notte fino al felice epilogo.
Dopo gli appelli corsi online, i proprietari di Grisù si sono trattenuti in città per continuare le ricerche del loro amato animale da compagnia, per loro come un figlio. Il caso del gatto smarrito è approdato nei giorni scorsi anche in Parlamento, dopo che l'Enpa nazionale, con il presidente Carlo Rocchi, aveva diffidato Trenitalia a prendere provvedimenti contro il capotreno, ritenuto responsabile di abbandono e maltrattamento di animali.
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