Guerra dei taxi Chieti-Pescara: protesta e incontro con Chiodi
Tassisti pescaresi di nuovo in piazza per la regolamentazione del servizio in aeroporto. Il governatore: ok a modifica decreto se ci sono profili illegittimità
PESCARA. Nuova manifestazione dei tassisti pescaresi, stamani, davanti alla Regione Abruzzo a Pescara, dopo il presidio permanente andato avanti per diversi giorni, davanti alla sede dell'ente, nelle scorse settimane. Gli operatori hanno incontrato il presidente della Giunta, Gianni Chiodi, con cui hanno parlato del tanto discusso decreto regionale n.58 del 2 agosto scorso per la regolamentazione dell'accesso dei taxi in aeroporto. «Secondo i tassisti - ha commentato Chiodi a margine del confronto - il decreto presenterebbe profili di illegittimità amministrativa. Con i loro legali sono al lavoro e a breve dovrebbe esserci un incontro con l'avvocatura regionale per fare le dovute verifiche. Se verranno accertati dei profili di illegittimità, che pure ci possono essere - ha concluso il governatore -, sono disposto ad una modifica, invece di arrivare al Tar».
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