I fidanzati marsicani: fuga disperata con le scialuppe
L'AQUILA. «Grazie a Dio siamo vivi», si affretta a scrivere sulla sua bacheca di Facebook la studentessa 24enne Mariangela Di Genova, consapevole di aver vissuto una brutta avventura. La sua prima crociera insieme al suo ragazzo Valentino De Ascentis (32) - entrambi di San Benedetto dei Marsi - è stata interrotta bruscamente dall'incidente a largo dell'isola del Giglio. Un'esperienza drammatica, come raccontano i due, tra i primi a rientrare a casa: «Gente che si tuffava in mare, disabili e bambini che a fatica sono riusciti a salire sulle scialuppe di salvataggio. Siamo scioccati per quello che è successo». Una notte di ansia. A far paura, anche il black out. I due giovani hanno notato che i soccorsi sono stati ostacolati dal fatto che le scialuppe di salvataggio che si trovavano sul fianco destro non erano utilizzabili. Un dettaglio confermato anche da Rosanna Teoli, animatrice e promoter 20enne residente a Castel di Sangro, ma originaria di Cassino. Era sulla nave da una settimana. «Tante persone si sono sentite male», spiega, «e l'invito ad abbandonare la nave è arrivato quando era già inclinata da un lato». L'ex vicesindaco e assessore di Avezzano Ottaviano Gentile si trovava sulla stessa nave la sera prima della tragedia in mare, mentre una cinquantina di aquilani, come racconta Mimmo Fonzi sarebbero partiti venerdì con la Costa Concordia.
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