I piccoli atleti sulle rotelle sfrattati dal Palaroma

MONTESILVANO. La Skating Academy di Montesilvano chiede di poter tornare a utilizzare la sede le era stata assegnata, il Palaroma, così come è stato da 4 anni. Stella e Angela Cantelli raccontano la disavventura delle ultime settimane, da quando hanno dovuto far allenare i 120 piccoli atleti della società di pattinaggio artistico a rotelle in una struttura non riscaldata. «Abbiamo 120 ragazzi dai 4 ai 18 anni», spiega Stella raccontando della società sportiva presieduta da Concetta Cheli, «ma ne avremmo molti di più se solo potessimo utilizzare la struttura usata finora per allenarci».

Atleti che sostengono gare, in Italia ed in Europa, come del resto le stesse istruttrici hanno fatto in passato. Le sorelle Cantelli sono infatti due ex atlete agoniste: Angela ha una laurea in Servizi sociali, Stella è laureanda in Farmacia. Due profili di studio che non hanno impedito alla loro passione fin da bambine di diventare una professione. «Mia sorella», continua a raccontare Stella, «con il suo titolo di studio riesce a lavorare anche con portatori di handicap, e questo l’aiuta anche in questa nostra attività».

Ebbene, la Skating Accademy fino al 2012 si è allenata al Palaroma: «Dall’inizio del nuovo anno», dice Stella, «l’amministrazione comunale ci ha detto che da lì dovevamo andar via, perché il palazzetto sarebbe servito a una società di calcio a cinque». Allora se ne sono andati, ragazzini, pattini e docenti, nella sede dell’Itis di Montesilvano: «Una struttura che non è assolutamente idonea», prosegue Stella Cantelli, «non è riscaldata, i bimbi si ammalano e alle pulizie dobbiamo pensare noi. Inoltre», continua, «per pattinare al Palaroma avevamo investito quasi 5 mila euro per acquistare delle rotelle che non danneggiassero il parquet. Sono stata in Comune diverse volte, ma non c’è verso di farci tornare ad allenare lì».

Il disagio sarebbe cominciato con l’inizio del 2013, nonostante i rapporti tra la Skating Academy e il gestore del Palaroma fossero ottimi: «Chi gestisce il palazzetto ci ha detto solo di seguire le direttive dell’amministrazione comunale», dice ancora Stella, «ma io mi chiedo: può una società che pratica uno sport anche all’aperto, prendere in maniera esclusiva un palasport? Noi non sappiamo più a chi rivolgerci, e nel frattempo cerchiamo lo stesso di far allenare i nostri allievi, con non poche difficoltà».

I bambini continuano ad andare nella scuola superiore per allenarsi, tra le proteste delle mamme per un ambiente non adeguatamente riscaldato né considerato del tutto idoneo agli allenamenti. «Ci piacerebbe che qualcuno ci ascoltasse», conclude la Cantelli, «abbiamo una realtà importante per Montesilvano e vorremmo continuare a fare il nostro lavoro con i ragazzi come facciamo da quattro anni a questa parte».

Paola M.S. Toro

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