Ici e Tarsu, stangata per chi non ha pagato i tributi

Il Comune di Pescara vara la linea dura: sanzione pari al 100% dell'imposta per chi non ha pagato o ha denunciato il falso. Multe sino al 200% di quanto dovuto per chi è recidio

22 aprile 2011

PESCARA. Scatteranno da luglio le nuove misure sanzionatorie che riguardano i tributi locali, ovvero Ici, Tarsu e l'imposta sulla pubblicità. I contribuenti che hanno omesso di pagare l'imposta o hanno presentato una denuncia infedele si vedranno recapitare una sanzione del 100% dell'imposta. La sanzione aumenterà in modo progressivo per i "recidivi", arrivando al 150% per chi non avrà pagato per il terzo e quarto anno e al 200% per chi arriverà al quinto anno di morosità. «Queste misure», come dice l'assessore alle Entrate Massimo Filippello, «potrebbero interessare almeno 16 mila contribuenti di Pescara per i quali abbiamo già riscontrato posizioni anomale: il nostro invito è dunque quello di regolarizzare la propria posizione entro il 30 giugno».