Ikea, parcheggi e bus navetta per evitare il caos traffico

La proposta dei prefetti ai sindaci per evitare il tilt stradale a San Giovanni Teatino. Resta la data d’apertura del 29 agosto 

CHIETI. Ikea aprirà il punto vendita di San Giovanni Teatino il 29 agosto, secondo programma. I prefetti di Chieti e di Pescara non daranno dunque seguito alla richiesta dei sindaci dell’area di rinviare l’inaugurazione per risolvere i problemi di traffico.

Però convengono sul fatto che il megastore della catena svedese metterà sotto stress la viabilità della zona:15 mila ingressi alla settimana previsti da Ikea ai quali si sommeranno i 5 mila ingressi dell’autostrada, che la domenica di campionato, con il Pescara in A, potrebbero moltiplicarsi. Una situazione che potrebbe essere resa più pesante dalla realizzazione, già in programma, di un centro Decathlon di 6.500 metri quadri alle spalle di Ikea che dovrebbe scaricare il traffico sulla stessa rotatoria del megastore svedese.

Il vertice si è svolto ieri nella prefettura di Chieti,presieduto dal prefetto Fulvio Rocco De Marinis, presente il prefetto di Pescara Vincenzo D’Antuono, i sindaci e i rappresentanti dei Comuni di San Giovanni Teatino, Chieti, Pescara, Spoltore e Cepagatti e delle Province di Chieti e Pescara.

L’incontro è servito a ribadire le preoccupazioni degli amministratori, mentre dai prefetti è arrivata la proposta di trovare altre aree di parcheggio nelle vicine via Po e via Tevere per la giornata dell’inaugurazione del 29, da utilizzare almeno per i primi quattro fine settimana successivi con navette di collegamento messe a disposizione dalla società svedese.

Per i sindaci non è la soluzione risolutiva. Secondo il primo cittadino di San Giovanni Teatino Luciano Marinucci occorrerebbero altre zone di posteggio in prossimità degli svincoli di Villanova e Cepagatti, sempre serviti da navette, oltre ad un’area anche privata e agricola da poter utilizzare provvisoriamente a parcheggio.

«Da sindaco, mi preoccupo di arrecare il meno danno possibile ai cittadini, che non possono subire maggiormente le conseguenze dell'arrivo del colosso svedese sul nostro territorio», dice Marinucci, «che sicuramente avrà una ricaduta negativa in termini di inquinamento. Quello che evidenzio è il rammarico per come Ikea sottovaluti la situazione che si verrà a creare in un punto nevralgico della città e dell'intera area vasta Chieti-Pescara e per questo noi sindaci, congiuntamente, abbiamo chiesto una regia istituzionale superiore e un immediato riordino della viabilità dell'intero comparto».

Altro problema sottolineato dal sindaco è la carenza di organici della polizia municipale che da sola non è in grado di fronteggiare il traffico che si riverserà sul territorio.

Anche il sindaco di Chieti Umberto Di Primio ha sottolineato la necessità di viabilità alternative che vanno necessariamente gestite da soggetti diversi dai Comuni dell’area.

Al termine della riunione il prefetto di Chieti De Marinis ha riconvocato il tavolo tecnico per lunedì prossimo, 13 agosto, per definire la cartellonistica stradale anche con gli enti proprietari delle strade. «Dobbiamo lavorare a un tavolo dove si può comunque ragionare in termini di area metropolitana e fare un unico progetto di viabilità stradale», conclude Marinucci.

Sul tema è intervenuto anche il presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano: «Il caso della viabilità intorno allo stabilimento Ikea di San Giovanni Teatino dovrebbe far riflettere sull’importanza di ridisegnare i territori provinciali abruzzesi in base a criteri di razionalizzazione e coordinamento dell’amministrazione del territorio, non di sterili campanilismi».

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L’IKEA DALL’AEREO

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