la viabilità a francavilla
Il centro diventa una grande Ztl
Ecco cosa cambierà dopo l’apertura della variante
FRANCAVILLA. Aspettando l’apertura della variante Anas Francavilla si prepara a diventare una «città accogliente ma educatamente intransigente». Manca una settimana all’apertura dell’ultimo tratto della circonvallazione che consentirà ai veicoli in transito di aggirare completamente il centro urbano, collegando il Foro con San Silvestro. Il 18 luglio mattina, infatti, alla presenza del ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, si terrà la cerimonia di inaugurazione del percorso alternativo che andrà a liberare la città dai disagi del traffico di passaggio, e già dal pomeriggio la variante diventerà operativa. Nel frattempo domani, dalle 7 alle 22, saranno chiusi alle auto i primi due tratti della circonvallazione per consentire la installazione della segnaletica.
«L’apertura della circonvallazione segnerà una svolta importante per la nostra città, fino ad ora condizionata dalla presenza della via Adriatica che era l’unica strada di collegamento fra i centri costieri» osserva il sindaco Roberto Angelucci, che non sta più nella pelle in attesa del grande giorno fissato per il 18 luglio. «Con il percorso alternativo della variante potremo cominciare a riorganizzare la mobilità interna, che sarà come quella delle normali città che non sono attanagliate dal traffico di passaggio. Si potrà cominciare a ragionare nell’ottica di Francavilla città slow a 360º e la collettività potrà finalmente godere di una migliore qualità della vita». Già da tempo, in previsione dell’attivazione della circonvallazione, l’amministrazione comunale si è mossa per rivedere integralmente la mobilità interna di Francavilla. «L’intento è quello di adottare una serie di misure per aprire la città a chi la vuole vivere, rendendola accogliente ma anche educatamente intransigente» sottolinea ancora il sindaco Angelucci.
Insieme con la redazione di un nuovo piano della viabilità e di un piano parcheggi, l’idea innovativa è quella di installare alle porte di Francavilla un sistema di varchi controllati di accesso alla città, trasformando così il centrourbano in una mega zona a traffico limitato. Una sperimentazione che il Comune intende portare avanti con la Q-free, una società svedese esperta nella progettazione di piani di mobilità innovativi, convenzionata con la rete Cittalow. I varchi elettronici registreranno il passaggio di tutti i veicoli. Con una smart-card, simile a un telepass autostradale, le vetture di residenti, domiciliati e turisti saranno riconosciute e potranno accedere in tutta tranquillità. Le auto prive della smart-card potranno ugualmente entrare a Francavilla ma il numero di targa verrà registrato e al proprietario sarà inviato un avviso con cui il Comune lo informa che ha circolato, senza autorizzazione, in una ztl. «Il nostro scopo è quello di ridurre il traffico e la velocità nel centro urbano per vivere la città in sicurezza e senza inquinamento, incentivando l’uso del mezzo pubblico» conclude il sindaco.
«L’apertura della circonvallazione segnerà una svolta importante per la nostra città, fino ad ora condizionata dalla presenza della via Adriatica che era l’unica strada di collegamento fra i centri costieri» osserva il sindaco Roberto Angelucci, che non sta più nella pelle in attesa del grande giorno fissato per il 18 luglio. «Con il percorso alternativo della variante potremo cominciare a riorganizzare la mobilità interna, che sarà come quella delle normali città che non sono attanagliate dal traffico di passaggio. Si potrà cominciare a ragionare nell’ottica di Francavilla città slow a 360º e la collettività potrà finalmente godere di una migliore qualità della vita». Già da tempo, in previsione dell’attivazione della circonvallazione, l’amministrazione comunale si è mossa per rivedere integralmente la mobilità interna di Francavilla. «L’intento è quello di adottare una serie di misure per aprire la città a chi la vuole vivere, rendendola accogliente ma anche educatamente intransigente» sottolinea ancora il sindaco Angelucci.
Insieme con la redazione di un nuovo piano della viabilità e di un piano parcheggi, l’idea innovativa è quella di installare alle porte di Francavilla un sistema di varchi controllati di accesso alla città, trasformando così il centrourbano in una mega zona a traffico limitato. Una sperimentazione che il Comune intende portare avanti con la Q-free, una società svedese esperta nella progettazione di piani di mobilità innovativi, convenzionata con la rete Cittalow. I varchi elettronici registreranno il passaggio di tutti i veicoli. Con una smart-card, simile a un telepass autostradale, le vetture di residenti, domiciliati e turisti saranno riconosciute e potranno accedere in tutta tranquillità. Le auto prive della smart-card potranno ugualmente entrare a Francavilla ma il numero di targa verrà registrato e al proprietario sarà inviato un avviso con cui il Comune lo informa che ha circolato, senza autorizzazione, in una ztl. «Il nostro scopo è quello di ridurre il traffico e la velocità nel centro urbano per vivere la città in sicurezza e senza inquinamento, incentivando l’uso del mezzo pubblico» conclude il sindaco.