Il Comune cede due case confiscate alle famiglie Rom

PESCARA. Due edifici, confiscati ai Rom e acquisiti dal Comune, verranno assegnati alle associazioni che operano nel sociale, ad organizzazioni di volontariato, o a comunità terapeutiche. Preferibilmente, quelle che operano nel campo della lotta alla mafia. L’iniziativa parte da una delibera, approvata martedì scorso dalla giunta, che autorizza ad avviare la procedura ad evidenza pubblica per l’assegnazione dei due beni immobili della famiglia Spinelli confiscati dal tribunale e assegnati a titolo gratuito al Comune, il 2 luglio 2013, dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati.

Si tratta di un fabbricato, destinato ad abitazione, in via Colle Marino 19, con garage annesso; e di un altro fabbricato, sempre destinato ad abitazione, in via Stradonetto 166, costituito da piano terra e primo piano, terreno di 575 metri quadrati e corte esterna esclusiva. Il primo verrà concesso per 4 anni, il secondo per 12 anni. Quello di Colle Marino è in buono stato, mentre quello di via Stradonetto si trova in pessimo stato. In entrambi casi, gli interventi di manutenzione saranno a carico degli aggiudicatari.

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