Il Comune cerca 10 giovani per ideare progetti 

Compenso di 2.300 euro lordi: si tratta di proposte per attività di formazione dedicate a 30 coetanei

PESCARA. Riceveranno 2.300 euro lordi dieci giovani che realizzeranno delle proposte progettuali attraverso le quali ingaggiare 30 Neet (giovani che non studiano, non lavorano e non si stanno formando) per accompagnarli in attività di formazione, orientamento e tirocinio, in qualità di tutor. È questo uno dei punti che propone il progetto Teenace, rivolto a 40 Neet. «Con un avviso pubblicato sul sito del Comune di Pescara», ha spiegato l’assessore alle Politiche giovanili Patrizia Martelli, «ha preso il via la procedura per la selezione di dieci giovani laureati (25 - 35 anni) inoccupati». I giovani che parteciperanno al progetto si impegneranno, come tutor, a seguire un percorso di formazione e di orientamento per acquisire le competenze necessarie ad affiancare altri 30 Neet, più giovani, da individuare con un secondo avviso. Dopo la formazione, i tutor dovranno ideare e realizzare proposte progettuali attraverso le quali ingaggiare gli ulteriori 30 Neet per accompagnarli in attività di formazione, orientamento e tirocinio, in qualità di tutor. A ciascuno dei 10 tutor selezionati sarà corrisposta la somma complessiva di 2.300 euro lorde. Possono rispondere all’avviso i giovani che risiedono nel Comune di Pescara; hanno una età compresa tra i 25 e i 35 anni; sono inoccupati e in possesso della laurea (triennale/magistrale/specialistica). La scadenza per presentare le domande è il 9 dicembre, alle 13.
Ieri in Comune c’è stato anche il lancio di un altro progetto dedicato ai giovani, dal titolo “Parchi in Comune” per il quale l’amministrazione ha ottenuto un finanziamento dalla Regione di oltre 20mila euro e prevede il coinvolgimento di almeno 55 giovani nella fascia di età tra i 14 ed i 30 anni. Sarà creata una applicazione sulla quale i giovani interessati potranno dichiarare la propria volontà a voler partecipare attivamente al progetto. I partecipanti saranno coinvolti in dibattiti interattivi e proattivi, da svolgersi in parchi pubblici della città che diventano così “presidi di socialità”. Al termine del percorso questi 10 giovani riceveranno un voucher da 500 euro ciascuno, spendibili in acquisti rientranti in ambito culturale.