si cerca un nuovo gestore
Il Comune si riprende gli impianti sportivi
PENNE. Le strutture sportive di contrada Campetto sono tornate nel controllo del Comune di Penne. Venerdì mattina il responsabile del settore lavori pubblici del Comune, Piero Antonacci, e il...
PENNE. Le strutture sportive di contrada Campetto sono tornate nel controllo del Comune di Penne. Venerdì mattina il responsabile del settore lavori pubblici del Comune, Piero Antonacci, e il responsabile degli affari generali, Arturo Brindisi, accompagnati dal comandante della polizia municipale Natalino Matricciani, hanno ripreso il pieno possesso di tutti e cinque gli impianti sportivi comunali: il palazzetto dello sport, il palatenda, la piscina coperta, la piscina all’aperto, lo stadio e la pista ciclabile. Gli operai comunali hanno cambiato le serrature di alcuni impianti ed effettuato la chiusura degli stessi dall’interno delle strutture. Alle operazioni di rilascio delle strutture era presente la Tie Break, la società sub concessionaria dei servizi degli impianti, mentre nessun funzionario della Cpl, la società emiliana che dal 2003 gestiva il centro sportivo del capoluogo vestino, si è presentato alla restituzione degli impianti richiesta dall’amministrazione in seguito al reiterato inadempimento della Cpl che non li ha riaperti.
Adesso che ha ripreso le strutture sportive, il Comune dovrà preoccuparsi di riaprirle. Per il momento le società sportive che usufruivano degli impianti hanno dovuto spostare o addirittura fermare le loro attività: il Città di Penne di calcio a 5 ha traslocato al Palasablanico di Loreto Aprutino, mentre la società d’arrampicata Vertigo 2000 è completamente ferma da quando il palazzetto è stato reso inaccessibile per i mancati pagamenti delle utenze di acqua e metano da parte dei gestori. Ora il Comune di Penne dovrà trovare una società disposta a riaprire l’intero centro sportivo e gestirlofino al prossimo giugno quando, molto probabilmente, verrà effettuata una nuova gara d’appalto. Resta da capire come la società che si accollerà la gestione degli impianti potrà, ad esempio, garantire l’ingresso gratuito ai tanti utenti che già hanno sottoscritto con i vecchi gestori gli abbonamenti annuali per la piscina coperta. IlComune farà di tutto per far sì che i tanti utenti che hanno già pagato gli abbonamenti alla vecchia società non debbano pagare ulteriormente. Quel che sembra certo è che tra Cpl e Comune ora partirà una vero e proprio braccio di ferro: da un lato la società emiliana vanta un credito sostanzioso nei confronti dell’amministrazione; dall’altro il Comune ha intenzione di chiedere i danni per i tre mesi di chiusura degli impianti.
Francesco Bellante
©RIPRODUZIONE RISERVATA