Il conservatorio può crescere: ci sono i fondi per ampliarlo 

Il Comune annuncia il finanziamento regionale: 5 milioni per realizzare l’auditorium nell’ex scuola media Muzii

PESCARA. Via libera al finanziamento chiesto dal Comune per realizzare l’ampliamento del conservatorio Luisa D’Annunzio nell’ex scuola Muzii, tra via Saffi e la strada parco.
A darne notizia è il sindaco Carlo Masci che aggiunge: «Si avviano a conclusione anche i passaggi relativi al progetto esecutivo».
In sostanza, con le delibere di giunta del 24 luglio scorso, la Regione ha aperto la strada al finanziamento di 5 milioni (Fondi Fsc programmazione 2021-2027) necessari alla concretizzazione di un’opera che, pensata anni fa, aveva già ottenuto i primi 10 milioni di euro dal Miur. Una somma che, tra l’aumento di costi negli anni e la modifica del Codice dei contratti, si era poi rivelata insufficiente per eseguire l’intero intervento, tanto che quei 10 milioni andranno a coprire solo il primo lotto. Ma adesso, con questi ulteriori 5 milioni, diventa fattibile anche il secondo lotto dell’ampliamento del Conservatorio. Un progetto chel nel complesso, prevede l’abbattimento di una parte della vecchia scuola media, la realizzazione di un auditoruim modulare, una sala registrazione, 25 aule didattiche e un’audioteca.
«Con la delibera 447», spiega nel dettaglio Masci, «è stato approvato l’accordo di coesione e sono state fissate le prime indicazioni operative. Con la delibera 448 è stato approvato lo schema di concessione Regione-beneficiari in relazione all’accordo per la coesione Fsc 2021-2027. Sono stati definiti dalla Regione anche il programma di interventi, le linee di azione e il cronoprogramma procedurale». E tra gli interventi previsti c’è proprio il completamento del Conservatorio per un importo di 5 milioni.
«Sono due delibere determinanti perché contengono le prime indicazioni operative e c’è il primo via libera allo schema di concessione con il Comune, stazione appaltante e soggetto attuatore. Questo vuol dire che un cammino apparso fino ad oggi in salita e pieno di ostacoli, comincia ad essere più fluido. Come Comune non ci siamo mai fermati, per arrivare all’obiettivo che appariva sempre più difficile da cogliere visto che i prezzi sono via via aumentati negli anni e c’è stata anche la modifica del Codice dei contratti». Ora il prossimo passaggio sarà l’approvazione del progetto esecutivo che, già elaborato, va sottoposto ad attività di verifica e acquisizione dei pareri dei vari enti.