«Il nuovo impianto sportivo diventerà un’attrazione»

PESCARA. Marco Sciarra presidente provinciale dell’Ance, l’associazione dei costruttori edili, promuove a pieni voti il progetto del nuovo stadio Adriatico presentato nei giorni scorsi dal Pescara calcio e dalla Lega di B.

«Io sono favorevole perché ciò che crea occupazione deve essere visto positivamente», osserva Sciarra, «inoltre, la struttura che si intende realizzare diventerà un’attrazione. Sono state fatte esperienze simili in Italia e sono tutte positive». Il riferimento del presidente dell’associazione costruttori è alla parte del progetto che prevede, oltre a un nuovo impianto sportivo per il calcio, senza pista di atletica, anche attività commerciali nella struttura, come i negozi, bar e ristorante.

C’è tuttavia il problema dei vincoli architettonici al vecchio stadio, realizzato da Luigi Piccinato, che potrebbero scattare se la Soprintendenza alle belle arti e al paesaggio d’Abruzzo dovesse decidere di salvaguardare l’immobile. «Ho molto rispetto per i pareri della Soprintendenza», dice il presidente, «ma con tutto il rispetto per l’artista, penso che non si possa impedire un intervento del genere».

«Uno stop della Soprintendenza», aggiunge, «potrebbe essere interpretato come un eccesso della burocrazia. Comunque, si può sempre decidere eventualmente di inglobare le Colonne di Piccinato nel nuovo studio». «Ma il nuovo stadio, secondo me, va realizzato», conclude il presidente dell’Ance, «sono favorevolissimo a questa struttura, si tratta di una grossa opportunità per Pescara».

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