PESCARA
Il panettone sospeso e artigianale alla Caritas
L'iniziativa di Cantina Tollo nello spazio Wine room: il "re dei dolci di Natale" ai poveri che non ce l'hanno
PESCARA. Che Natale è senza la solidarietà? Senza una buona azione che ci fa sentire meglio. E un'occasione per provare questa emozione (almeno una volta l'anno) in Abruzzo non può che arrivare dal settore food and wine. Come? Comprando un panettone per i poveri che non ce l'hanno, lasciandolo come si dice "in sospeso" affinché poi possa essere consegnato. Ma non un panettone qualsiasi. Un panettone artigianale che trattiene i sapori d'Abruzzo: come ad esempio il Montepulciano, o il Trebbiano per chi dovesse scegliere il pandoro.
L'iniziativa è partita da Cantina Tollo nella Wine room, letteralmente la stanza del vino, enoteca diretta da Christian D’Arcangelo e diventata punto di ritrovo in via Fabrizi da quando ha coraggiosamente aperto durante la pandemia volutamente lontano dalla movida dei locali in zona mercato: non solo vino (abruzzese), ma spumanti, Champagne (Jean-Noel Haton e Casters Liebart), accompagnati da prodotto tipici salati.
Il simbolo è la grande botte di legno che si trova al centro del locale e dove sembra di essere in cantina. Un format replicabile anche altrove, con la formula del franchising.
Ma torniamo al "panettone sospeso": funziona con la stessa formula con la quale si è diffuso il caffè sospeso. Solo che qui si compra l'intero prodotto a un prezzo ridotto _ dagli 11 ai 13 euro anziché 19 o 22 euro _ perché il resto lo paga l'azienda. Così come la consegna di cui si occupa sempre Wine room-Cantina Tollo direttamente alla Caritas diocesana Pescara-Penne.
L'inziativa è stata presentata nello spazio di via Nicola Fabrizi dal presidente di Cantina Tollo Luciano Gagliardi e dal direttore Andrea Di Fabio, i quali hanno sottolineato quanto l'azienda condivida il valore della dignità che in questa occasione si vuole far risaltare offrendo un dolce regalo affinché tutti lo meritino.
Brunella Di Pentima, responsabile marketing, ha aggiunto con soddisfazione che i panettoni messi da parte sono già una ventina. Sono in eleganti scatole di latta. E la scelta spazia tra cinque tipologie, a seconda di sapori e ingredienti: pera e cioccolata, mosto cotto alla Ratafia, con uvetta al Montepulciano, cioccolato fondente, al vino pecorino. Possono essere lasciati in sospeso fino al giorno di Natale. Perché il giorno dopo porteranno un nuovo sapore sui tavoli della Caritas. (a.mo.)
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